C’è un posto dove l’arte si fa luce e luce si fa arte. Questo luogo è la 33ª edizione del Festival di Fotografia a Savignano sul Rubicone (Forlì-Cesena), diretto artisticamente da Alex Majoli, che ha visto salire sul gradino più alto del podio i talentuosi Federico Estol e Aleks Ucaj.
Estol, Uruguaiano nato a Montevideo nel 1981, ha ottenuto il riconoscimento del Premio Marco Pesaresi per la fotografia contemporanea grazie al suo progetto ‘Shine Heros’. Un titolo in anglais simbolo della modernità e dell’apertura verso l’esternità che traccia un connubio con un’arte che si nutre di tradizione.
Il suo progetto fotografico getta luce sulla conquista quotidiana di un gruppo di lavoro spesso ignorato: i lustrascarpe boliviani. Si tratta di un lavoro dal respiro sociale, che ricorda il significato vero della fotografia: raccontare la realtà, in tutte le sue sfumature, senza omettere neanche quelle più umili. La giuria ha definito la proposta di Estol come “la sintesi di un’operazione sociale di Artattack nel crogiuolo esplosivo centramericano” dove l’abilità dell’autore si è espressa “con una genialità tutta sua”.
Dall’altra parte, Aleks Ucaj ha ricevuto il premio Portfolio ‘Werther Colonna’ Si Fest. Il percorso artistico di Ucaj si snoda lungo i sentieri della luce e dell’ombra, che si manifestano nelle sue opere come gli elementi dominanti. Ucaj ha presentato un lavoro di forte impatto emotivo, che cattura lampi di vita quotidiana. Queste immagini help gli occhi dell’autore a rivivere emozioni e momenti del proprio vissuto e trasmettono agli osservatori un senso di familiarità e allo stesso tempo di scoperta.
Gli artisti, dotati di straordinario talento e visione contemporanea, avranno l’onore di esibire i loro progetti vincitori nel corso del prossimo anno. Questa opportunità rappresenta un trampolino di lancio non indifferente per la carriera di questi giovani artisti, permettendo loro di continuare a sviluppare e a condividere la loro arte fotografica con un pubblico sempre più vasto.
Il Festival di Fotografia di Savignano, alla sua 33ª edizione, conferma la sua attrattiva ricevendo circa 90 candidature da diversi paesi per il Premio Pesaresi e vedendo 52 iscritti presentare 70 portfolio per il Premio ‘Werther Colonna’.
Con la premiazione di Estol e Ucaj, il Festival di Fotografia di Savignano non fa altro che confermare la sua vocazione di scopritrice di talenti e promotrice di una cultura fotografica innovativa e di qualità. La luce dell’arte fotografica ha trovato, dunque, nella 33/a edizione del festival un palcoscenico dove brillare e illuminare, come un faro, la strada per i futuri talenti dell’arte fotografica.
Un brindisi ai vincitori, al festival e agli appassionati di fotografia che continuano a cercare, attraverso l’obiettivo, storie ed emozioni da immortale nel tempo. La luce dell’arte fotografica, nonostante le sfide del presente, continua a brillare illuminando il percorso della cultura e dell’innovazione.
