Chi non conosce Frida Kahlo, una delle più importanti artiste messicane e grande donna dallo spirito rivoluzionario?
Nata nel 1907 a Città del Messico, Frida è stata e sarà sempre una delle figure femminili più affascinanti e influenti di tutto il Novecento. All’interno di un corpo fragile, con difficoltà che andranno a colpire le sue gambe, la sua spina dorsale, e anche la sua fertilità, ha saputo rinnovare sconfitta e dolore fisico in grandi capolavori della storia dell’arte.
Oltre questo, al centro delle sue opere osserviamo una passione incondizionata per l’arte, l’amore per il suo Messico, per la politica e, anche se tormentato, l’amore per l’artista Diego Rivera.
Frida Kahlo, nel corso degli anni, è diventata simbolo delle donne e della loro emancipazione. È un’icona femminista, che con grande dedizione ha dedicato la sua vita per l’espressione della libertà, è l’esempio di forza che ogni donna dovrebbe seguire; non per questo le sue pennellate, i suoi colori vividi e forti, l’hanno trasformata nell’immagine che rappresenta la forza di tutte le donne nel mondo.
“Non dipingo i miei sogni, dipingo la mia realtà” era ciò che lei stessa diceva quando le chiedevano se i suoi quadri fossero surrealisti. La tela era un mezzo per esorcizzare ciò che non poteva migliorare. Infatti, costretta a letto per molti mesi dopo l’incidente avuto a 18 anni, che la porterà a soffrire per tutta vita, dipingerà per lo più autoritratti perché “(…)sono la persona che conosco meglio”.
La sua vita di artista e il suo grande carisma l’hanno portata ad ispirare grandi donne e uomini in tutto il mondo. E non solo con i suoi quadri!
Con un linguaggio diretto, forte, ma anche dolce, Frida descrive, in una serie di scritti, raccolti successivamente in un libro “Lettere appassionate”, la sua vita, le sue tragedie, la passione per il suo primo amore Alejandro, il doloroso rapporto con Diego Rivera e il suo interesse al marxismo e alla politica.
Le lettere e le poesie della pittrice messicana, nella loro profondità, ci fanno rivivere la sua vita da vicino, da protagonisti, come se fossimo parte dei suoi incontri, delle sue passioni, rivelando i suoi pensieri più intimi e nascosti.
Dedicherà molte poesie e lettere all’amato Diego Rivera, che descriveranno alla perfezione l’amore tormentato e passionale tra i due, tra cui “Niente è paragonabile alle tue mani”:
“Niente è paragonabile alle tue mani,
né niente è uguale all’oro-verde dei tuoi occhi.
Il mio corpo si riempie di te per giorni e giorni.
Sei lo specchio della notte.
La luce violetta del lampo.
L’umidità della terra.
L’incavo delle tue ascelle è il mio rifugio.
Tutta la mia allegria è sentire germogliare la vita della tua fonte-fiorita, che la mia custodisce per riempire tutte le vie dei miei nervi che sono tue”
Frida era una donna libera, al centro di una continua lotta per la sua sessualità mai repressa; infatti era bisessuale, ebbe molte relazioni con altre donne, e lo manifestava il completa tranquillità, andando contro ogni regola e convenzione sociale. Ha insegnato a non soccombere alle regole imposte, a non accettare gli unici schermi riconosciuti dalla società e ad opporsi agli stereotipi che identificavano la donna in un certo modo e con comportamenti prestabiliti.
Non nascondeva le sue sofferenze, anzi viveva nell’estrema consapevolezza che il dolore poteva essere superato e difatti era il tema centrale della sua creazione artistica. “Ogni “tic-tac” è un secondo della vita che passa, fugge e non si ripete. E in essa c’è tanta intensità e interesse che il problema è solo saperla vivere”.
Inoltre, ogni donna dovrebbe leggere e conoscere la poesia qui sotto, imprimendo nella sua mente che è un invito a non accontentarsi mai.
“Ti meriti un amore che ti voglia spettinata,
con tutto e le ragioni che ti fanno alzare in fretta,
con tutto e i demoni che non ti lasciano dormire.
Ti meriti un amore che ti faccia sentire sicura,
in grado di mangiarsi il mondo quando cammina accanto a te,
che senta che i tuoi abbracci sono perfetti per la sua pelle.
Ti meriti un amore che voglia ballare con te,
che trovi il paradiso ogni volta che guarda nei tuoi occhi
e non si stanchi mai di leggere le tue espressioni.
Ti meriti un amore che ti ascolti quando canti,
che ti appoggi quando fai il ridicolo,
che rispetti il tuo essere libera,
che ti accompagni nel tuo volo,
che non abbia paura di cadere.
Ti meriti un amore che ti spazzi via le bugie,
che ti porti l’illusione,
il caffè
e la poesia”
Cover Photo Credits: Frida Kahlo, Autoritratto con collana di spine, 1940