Giulio Alvigini in mostra da Palmieri Contemporary

Mostra di fine residenza per Giulio Alvigini, il (non più) giovane artista italiano semplice, da Palmieri Contemporary fino al 3 Marzo 2023.

Giulio Alvigini Courtesy lArtista

Ridere, ridere, ridere ancora, ora l’arte paura non fa si potrebbe canticchiare parafrasando Vecchioni, soprattutto dopo aver visto gli ultimi lavori di Giulio Alvigini, il giovane artista italiano semplice, ça va sans dire, che strappa sempre risate amare a chi bazzica il mondo dell’arte, soprattutto se contemporanea.

Per chi non lo conoscesse e per chi volesse vedere dal vivo i suoi lavori – concettuali è dire poco – l’occasione è data dai collezionisti Paolo Palmieri e Maria Antonietta Collu che hanno avviato, da qualche anno, una serie di residenze artistiche nella loro casa di Celle Ligure, in provincia di Savona.

Dopo Nicola Filia, Sebastiano Sofia e i due artisti Paul Noble e John Pettenuzzo, negli ultimi mesi è toccato proprio a Giulio Alvigini essere il protagonista della residenza “Appuntamento con l’Artista”.  Dal 2 dicembre e fino al 3 marzo 2023 sarà possibile, visitando la mostra di fine residenza, farsi un’idea sulle graffianti riflessioni che coinvolgono il famigerato SISTEMA DELL’ARTE.

Giulio Alvigini Courtesy lArtista

Non si tratta di sviscerare significati reconditi e neppure di inseguire fantomatiche mode di cui spesso si parla a proposito di contemporaneo, il giullare Alvigini tra un meme, un ready made e le solite scritte, scherzando dice la verità

Stereotipi, contraddizioni, strategia di sopravvivenza tutto fa brodo, e quindi spettacolo, per desacralizzare un mondo che spesso è esclusivo perché esclude soprattutto chi si sente escluso. Artisti, curatori, direttori di gallerie e musei, giornalisti e art advisor, Alvigini ne ha per tutti e anche per sé stesso.

GIULIO ALVIGINI E IL DIALOGO CON LA COLLEZIONE PALMIERI

Proprio il concetto di residenza d’artista, in questa quarta edizione, viene preso di mira e la mostra è anche frutto del dialogo ironico tra l’artista ospitato e alcune opere della collezione di Paolo Palmieri che dal 1998 si è arricchita via via con opere di Georgina Starr, Susan Philipsz, Takashi Murakami, Jeppe Hein, Thomas Saraceno, Jonathan Monk, Ceal Floyer, Koo Jeon-A, Richard Whentworth e David Shrigley.

Oltre alla mostra, che si concluderà il 3 Marzo, Giulio Alvigini ha esteso il concetto stesso di ‘residenza d’artista’ anche ai suoi canali social (seguitelo se non lo fate di già) pubblicando slogan, meme, messaggi, immagini e video che poi daranno vita, ad una seconda pubblicazione. 

Giulio Alvigini Courtesy lArtista

La mostra, infatti, sarà anche un’occasione per sbirciare il primo libro dell’artista dal titolo “Manuale per giovani artisti (italiani semplici)” edito qualche anno fa da Post Media Books.

Si ma non c’è da preoccuparsi… niente di serio!

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