Nuovi appuntamenti di CUBO per ART CITY Bologna

CUBO Unipol rinnova e rafforza il supporto ad ART CITY, programma istituzionale di mostre, eventi e iniziative speciali promosso dal Comune di Bologna che torna ad animare insieme ad Arte Fiera il periodo più vivace per l’arte contemporanea in città.

das – dialoghi artistici sperimentali, la rassegna di CUBO dedicata al dialogo artistico e culturale sui temi della contemporaneità, rinnova i display espositivi di Mutamenti. 

Le metamorfosi sintetiche di fuse* e Francesca Pasquali, mostra curata da Federica Patti in corso fino al 22 maggio: grazie al contributo della Biblioteca Universitaria di Bologna con il prestito del XVIII Volume dell’Antico erbario dipinto di Ulisse Aldrovandi e la messa a disposizione del data base dell’intero Erbario, le mostre “Artificial Botany” di fuse* in Porta Europa e “Labirinto-Innesti armonici” di Francesca Pasquali in Torre Unipol accoglieranno nuovi artefatti e opere.

Il public program che accompagna e racconta il progetto si arricchisce di proposte culturali pensate specificatamente quale contributo all’importante e internazionale appuntamento cittadino di ART CITY Bologna che dal 7 al 15 maggio 2022 sotto la direzione artistica di Lorenzo Balbi, conferma il format già sperimentato nelle ultime tre edizioni; grazie al sostegno del Gruppo Unipol, il protagonista dello Special Project di questa X edizione è Tino Sehgal uno degli artisti più radicali che siano emersi negli ultimi anni, Leone d’Oro alla Biennale di Venezia 2013. L’artista ha pensato e ideato appositamente per Piazza Maggiore un’autentica scultura vivente, coreografia di persone in movimento alla quale prendono parte 45 ballerini e interpreti.

Sehgal incontrerà poi il pubblico presso l’Unipol Auditorium Enea Mazzoli, in un dialogo con Lorenzo Balbi promosso da CUBO UNIPOL.

Tino Seghal fonte Ansait

IL PROGRAMMA COMPLETO

Sabato 14 maggio alle ore 15:30 e 17:30 in Torre Unipol: AZIONEplastica – Live musicale

Al 25° piano della Torre Unipol, in un doppio appuntamento e in dialogo con Labirinto_innesti armonici di Francesca Pasquali, il body percussionist Tommaso Ruggero insieme a Diego Fagiani, sound designer, diretti dal vibrafonista Pasquale Mirra, condurranno il pubblico attraverso un cammino interattivo e sintetico tra analogico ed elettronico, seguendo il suono come fil rouge del percorso. Da un’idea di Claudio Calari, la musicalità della materia è al centro dell’azione performativa, così come del lavoro di Francesca Pasquali e del live pensato appositamente per l’ART CITY bolognese.

E’ possibile partecipare alla performance alle 15:30 o alle 17:30. La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria su www.cubounipol.it 

Sabato 14 maggio ore 18:30 a Porta Europa: Re:humanism – Re:define the boundaries – Book launch

Re:humanism presenta Re:define the boundaries, catalogo della seconda edizione del premio italiano dedicato al rapporto tra arte e intelligenza artificiale. Realizzato dallo studio di progettazione Co-Co ed edito da KAPPABIT, la pubblicazione raccoglie, oltre ai contributi degli undici vincitori del 𝗥𝗲:𝗛𝘂𝗺𝗮𝗻𝗶𝘀𝗺 A𝗿𝘁 𝗣𝗿𝗶𝘇𝗲 𝟮, i testi dei critici Daniela Cotimbo, Valentino Catricalà, Alex Estorick, Federica Patti e Irini Mirena Papadimitriou.

Al talk di presentazione parteciperanno Valentino Catricalà (curatore e critico d’arte contemporanea), Daniela Cotimbo (presidente di Re:Humanism), Irene Fenara, (artista e vincitrice del secondo premio), Marco Contini (editore di Kappabit), Alfredo Adamo (CEO di Alan Advantage e main sponsor) e Federica Patti.

La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria su www.cubounipol.it. Per permettere a tutti gli interessati di partecipare, l’incontro viene trasmesso anche in streaming sul sito e sui canali social di CUBO.

Domenica 15 maggio ore 17:00 in Unipol Auditorium Enea Mazzoli: Tino Sehgal INCONTRA IL PUBBLICO. L’artista dialoga con Lorenzo Balbi in un incontro promosso da CUBO, il Museo d’impresa del Gruppo Unipol.

Tino Sehgal (1976) vive e lavora a Berlino. In pochi anni si è affermato come una delle voci più autorevoli dell’arte contemporanea, tanto da partecipare a due edizioni della Biennale di Venezia, diventando, nel 2005, il più giovane artista mai chiamato a rappresentare la Germania alla kermesse veneziana e vincendo il Leone d’oro nel 2013. Le sue opere sono state esposte in alcune tra le più importanti sedi museali del mondo, tra cui la Tate Modern; il Walker Art Center di Minneapolis; l’Institute for Contemporary Art di Londra – per il quale ha esposto con tre mostre personali nel 2005, 2006 e 2007; lo Stedelijk Museum di Amsterdam; la Kunsthaus di Bregenz; il Guggenheim Museum di New York; il Martin Gropius Bau di Berlino. Le opere di Tino Sehgal hanno fatto parte inoltre delle rassegne più prestigiose dell’arte di oggi, tra cui la Biennale di Lione; la Biennale di Berlino; la Biennale di Mosca e Manifesta e documenta.

Cover: Emilia Tapprest, Zhōuwéi Network, 2021 (still), Courtesy l’artista

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