Dall’16 al 22 settembre, l’isola di Ustica si trasformerà in un vero e proprio laboratorio artistico per la seconda fase del progetto “Art4Sea”. Promosso come un’iniziativa transnazionale che coinvolge, oltre Ustica, le isole di Gozo in Malta e Alonissos in Grecia, “Art4Sea” mira a fondere la creatività artistica con gli studi scientifici per smuovere la consapevolezza della società sulle problematiche ambientali, delle risorse marine e dei cambiamenti climatici.
Nell’ambito del progetto patrocinato dall’UNESCO, otto eminenti artisti italiani e stranieri, selezionati tra ben 256 partecipanti attraverso una call internazionale, saranno ospiti a Ustica, impegnati in una residenza artistica della durata di una settimana.
In particolare, saranno coinvolti street artists e artisti digitali, chiamati a dare il loro contributo in vari ambiti artistici, dalle opere sonore agli short documentari, passando per la scultura. Interessante è sottolineare come un’opera sottomarina sarà realizzata con materiali ecosostenibili, a simbolo del legame indissolubile tra arte e natura.
Il progetto “Art4Sea” nasce con l’intenzione di promuovere la cultura della Ocean Literacy, concetto promosso dall’UNESCO per stimolare un approccio più responsabile e sostenibile verso l’ambiente marino. Il progetto si propone di far dialogare le arti performative contemporanee, la digital e urban art, con le scienze naturali e la biologia marina, finalizzato all’aumento della consapevolezza e del rispetto delle risorse marine.
La comunità locale di Ustica gioca un ruolo molto attivo nel progetto: ai cittadini è infatti chiesta la collaborazione nella co-progettazione delle opere d’arte, con l’intento di creare un legame ancora più stretto con il patrimonio naturale dell’isola.
L’approccio olistico e interdisciplinare dell’iniziativa si estende anche alla formazione degli artisti, i quali hanno avuto l’opportunità di familiarizzare con le tematiche ecologiche e marine prima di sperimentare il loro talento e la loro creatività sul campo. Il fine ultimo dell’iniziativa, infatti, è quello di educare alla tutela del mare e sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto ai temi dell’inquinamento marino e del riscaldamento globale.
La straordinaria convergenza dell’arte e della scienza nel progetto “Art4Sea”, rivela lo spirito innovativo dell’arte contemporanea, orientata sempre più verso un impegno sociale e ambientale. Al contempo, dimostra quanto l’arte possa essere un veicolo prezioso per comunicare temi di fondamentale importanza, come la sostenibilità della vita marina nel Mediterraneo.
In conclusione, con il progetto “Art4Sea”, Ustica, Gozo e Alonissos si candidano a diventare degli autentici laboratori a cielo aperto, nei quali l’arte si fa portavoce di una consapevolezza ambientale sempre più necessaria ai giorni nostri. Oltre alla bellezza intrinseca delle opere che saranno create, sarà impossibile non ammirare l’importante messaggio che portano con sé, in nome della salute del nostro amato Mediterraneo.
