L’inconfondibile ritmo del treno che corre sui binari, la romantica atmosfera dei vagoni dell’epoca e la bellezza dei paesaggi del Friuli Venezia Giulia fanno da cornice all’esperienza unica offerta dal viaggio a bordo del treno storico Pnlegge. Un mezzo di trasporto che diventa il luogo ideale per avvicinarsi alla letteratura e ai suoi protagonisti, destinati a incontrarsi nella città di Pordenone durante l’omonimo festival letterario.
Grazie alla partnership con la Regione Friuli Venezia Giulia, PromoTurismoFVG, Fondazione Ferrovie dello Stato e Comune di Pordenone, è stato possibile organizzare una particolare tratta ferroviaria per raggiungere la giornata di sabato 21 settembre del Pordenonelegge. Un evento coinvolgente che ha visto come protagonisti i treni storici con partenza da Trieste, con fermate intermedie a Monfalcone, Gorizia, Udine, e da Treviso, con sosta a Conegliano e Sacile.
Nell’incanto di un viaggio che unisce passato e presente, si inserisce la figura di Romano Vecchiet. A bordo della tratta Udine-Pordenone, il bibliotecario e passante appassionato di treni si è trasformato in un “viaggiatore narrante”, arricchendo con il suo sapere e le sue storie il percorso verso il festival letterario.
Vecchiet, prendendo spunto dal libro Il Fascino del Treno. Piccole Divagazioni tra Binari e Stazioni, ha saputo raccontare l’essenza di un mezzo di trasporto che, oltre ad essere essenziale nella vita di tutti i giorni, è capace di favorire incontri sorprendenti, rendendo ogni spostamento un’occasione di scoperta e di arricchimento.
Questo treno storico non è solo un mezzo di trasporto ma diventa una vera e propria offerta culturale voluta fortemente dai promotori con il fine di circoscrivere l’evento Pordenonelegge in un’esperienza completa di viaggio, conoscenza ed educazione alla bellezza.
L’iniziativa, quindi, non si esaurisce con il semplice viaggio in treno: si tratta, invece, di un’esperienza immersiva e di un indimenticabile viaggio culturale e letterario nella regione Friuli Venezia Giulia.
L’obiettivo è quello di creare un rapporto più diretto tra il festival, i lettori e i territori attraversati, rendendo il viaggio verso Pordenone non solo un semplice spostamento, ma un’esperienza di condivisione e scambio culturale.
In conclusione, grazie alla vivace collaborazione tra le varie istituzioni, il treno storico Pnlegge rappresenta una vera e propria rivoluzione del modo di fruire degli eventi culturali, un’innovazione che fa dialogare mobilità sostenibile, patrimonio storico e cultura letteraria. Una realtà in continua evoluzione che, senza dubbio, saprà regalare ai suoi passeggeri nuove sorprese nelle prossime edizioni del festival Pordenonelegge.
