Sette Fotografe Polacche che Dovresti Conoscere

Quest’autunno, dal 12 settembre al 13 ottobre, si terrà l’attesa decima edizione del Vintage Photo Festival a Bydgoszcz. Questo evento emergente a livello internazionale offre una piattaforma unica per uno scambio di pensieri, tendenze e conoscenze tra gli appassionati di fotografia analogica. L’edizione di quest’anno pone l’accento sul motto “HERITAGE”, ovvero l’eredità delle tecniche fotografiche tradizionali.

I volti del Festival sono donne sorprendenti che hanno usato e stanno usando il mezzo analogico nelle loro creazioni. Il Festival cerca di esplorare la percezione contemporanea della fotografia analogica e degli archivi fotografici, con particolare attenzione agli archivi di artiste femminili dopo il 1945. Tra le artiste presentate a Bydgoszcz ci sono Jagoda Przybylak, Natalia LL, Teresa Gierzyńska, Zofia Kulik, Iwona Germanek, Katarzyna Kryńska e Magdalena Wosińska.

Prima fra tutte, parliamo di Jagoda Przybylak, la cui mostra è una delle più attese. Conosciuta come pioniera della fotografia concettuale in Polonia, Przybylak ha lavorato alla frontiera delle capacità documentative dell’immagine fotografica. Il suo famoso lavoro “Centinaia di volte una rete” fu creato come risposta a un compito dato a lei da Zbigniew Dłubak e consisteva in una serie di primi piani di vari elementi di una rete da pesca. Con i suoi collage di grandi formati e le sue installazioni fotografiche, ha cercato di invertire il processo di oblio, concentrando l’attenzione su dettagli apparentemente insignificanti che rivelavano molto di più sulla persona ritratta nella fotografia.

Segue Natalia LL, artista polacca contemporanea, astratta e concettuale. Ha studiato presso la State Higher School of Fine Arts a Wrocław, tra il 1957 e il 1963. Il suo lavoro riflette le tendenze socio-artistiche sia comunistiche che capitalistiche. Le sue opere comprendono video, film, performance e installazioni, che affrontano spesso problematiche riguardanti i diritti delle donne.

Una delle figure più importanti della fotografia femminile in Polonia è indubbiamente Teresa Gierzyńska, che ha pubblicato sette album monografici ed è stata presentata in molteplici mostre individuali e collettive in Polonia e all’estero. La sua attenzione è rivolta principalmente all’uomo e alla natura, realizzando incredibili ritratti e paesaggi.

Altra figura di spicco del panorama fotografico polacco è Zofia Kulik, che ha iniziato la sua carriera come membro dell’avanguardia artistica polacca. Nel tempo si è affermata anche come singolo artista, firmando opere ancora legate al suo indirizzo stilistico originale, ma con un forte accento sulla destrutturazione del pensiero sovietico.

Non meno importante è Iwona Germanek, astratta, concettuale e contemporanea, la cui ricerca artistica si muove tra la fotografia analogica e la pittura.

Katarzyna Kryńska, invece, è una fotografa di ritratti e commerciali con uno stile unico e un approccio molto personale alla fotografia, che combina l’estetica della moda e del ritratto con la precisione e l’attenzione ai dettagli di un fotografo commerciale.

Infine, ma non di certo per importanza, Magdalena Wosińska, fotografa di moda e ritratti di grande successo. Conosciuta per il suo stile documentaristico unico e personale, la sua fotografia parallela tra la moda e la street photography, racconta con maestria e sensibilità le storie delle persone che ritrae.

Questo è solo un piccolo assaggio delle eccellenti fotografe polacche che saranno protagoniste del Vintage Photo Festival di quest’anno. Ognuna di loro ha contribuito in modo significativo allo sviluppo della fotografia analogica in Polonia, mostrando come questo mezzo artistico possa essere usato in modi innovativi e sperimentali. Un’apprezzata eredità artistica e un monito per le future generazioni di fotografe.

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