La mappa, simbolo della città, viene reinterpretata dall’azienda dei trasporti TFL in occasione del Black History Month.
La mappa è stata disegnata negli anni ‘30 da Harry Beck, un impiegato della London Underground, diventando modello d’ispirazione per molte altre città nel mondo, e oggi scelta dal sindaco della capitale, Sadiq Khan, come mezzo per omaggiare i 272 personaggi storici neri, che hanno dato un contributo alla storia inglese, dall’era pre-Tudor fino alla contemporaneità.
Un numero non lasciato al caso, poiché corrisponde esattamente al totale complessivo delle fermate della Tube.
Infatti, in collaborazione con i Black Cultural Archives, archivio cittadino della cultura nera, la TFL divide le 11 linee della metropolitana in aree tematiche, in base al campo in cui i personaggi hanno ispirato o contribuito ad un cambiamento nella storia britannica.
Per esempio Piccadilly Circus diventa Cassie Walmer, attrice e cantante di fine ‘800, oppure Camden Town, diventa Claudia Jones, attivista e giornalista immigrata a Londra, o Notting Hill diventa The Yaa Centre, associazione artistica con sede a Londra.
“Questo è un modo per entrare nella storia dei neri senza partire dalle brutalità della polizia, dalla violenza o dalle bande. Ogni linea è a tema, quindi si può far nascere un dialogo con insegnanti, amici o genitori partendo da una linea alla volta” dichiara Arike Oke, amministratore delegato di Black Cultural Archives.
Cover Photo Credits: via https://www.ellisandco.co.uk/news/best-tube-lines-to-live-on-8388