XXxXX, Question Mark replica la mostra di quadri mignon a distanza di dieci anni

Esattamente dieci anni fa, la galleria Question Mark di Daniele Decia radunava oltre cinquanta artisti – nomi noti e meno noti, alcuni allora giovanissimi esordienti della scena street – per una grande mostra-kermesse collettiva con quadri di dimensioni “mignon” (20×20 centimetri) presso lo Studio D’Ars di via Sant’Agnese, a Milano.

Oggi, a dieci anni di distanza, Daniele Decia, nel frattempo cresciuto come gallerista e organizzatore di eventi anche al di fuori delle mura dei suoi spazi di Milano e di Finale Ligure (tra le altre attività, è sua la gestione della parte artistica del NYX Hotel a Milano, vicino alla Stazione Centrale, dedicato soprattutto alla scena urban), ripropone la stessa formula, riunendo i lavori (sempre rigorosamente 20×20) di una cinquantina di artisti italiani e non. Tra gli altri, nomi storici della street art italiana, come Atomo, artisti noti della scena urban e pop, da Massimo Caccia, Angelo Barile, Felipe Cardeña, Leonardo Crudi, Waro, e nuove, frizzanti presenze, come Clorophilla, Olivia Gozzano, Alessandro Monestiroli in arte Amo. La mostra, come la prima di dieci anni fa, si intitola “XXxXX” (da leggere”Venti per Venti”), e il luogo è la sede di Finale Ligure della Galleria.

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