In un panorama in costante espansione e caratterizzato da un proliferare complesso di accadimenti, quali sono gli eventi artistici verso cui è opportuno puntare lo sguardo?
Il mercato dell’arte diviene sempre più globale. Di anno in anno nuovi Paesi vi si affacciano, moltiplicando i soggetti in esso attivi, gli artisti, gli scambi, i fatturati, ma soprattutto il numero di eventi artistici che affollano l’agenda di appassionati e operatori di settore.
Diviene quindi sempre più difficile avere uno sguardo d’insieme su ciò che sta accadendo, ormai con cadenza quasi settimanale, talvolta giornaliera, sul panorama internazionale.
All’interno di questo variegato panorama, ecco i cinque eventi artistici più seguiti dai collezionisti a livello internazionale; i momenti di massima espressione del sistema, quelli che proprio non si può perdere. Nell’ordine abbiamo:
1.Art Basel Miami Beach
Fiera gemella dell’originale fondata nel 1970 a Basilea, Svizzera.
Per l’appuntamento americano è stata selezionata la città di Miami per via della sua posizione: nesso geografico e culturale tra Nord e Sud America.
La prima edizione di Art Basel Miami Beach risale al 2002; nato per volontà di un trio di galleristi svizzeri, il progetto ha sortito un successo che è andato aumentando nel corso degli anni.
È oggi la più grande fiera internazionale d’arte contemporanea del Nord America, con oltre 260 gallerie provenienti da 30 paesi che espongono opere di oltre 4000 artisti.
La fiera è strutturata in nove settori che definiscono dei veri e propri spazi curatoriali indipendenti, tra cui spiccano: Nova, dedicato a opere d’avanguardia; Kabinett, uno spazio interamente dedicato all’opera di un singolo artista o a mostre collettive a tema; Survey, introdotto nel 2014, è il settore più recente ed è dedicato a gallerie selezionate.
Momento di punta che raduna l’intero jet set internazionale legato al mondo dell’arte, la fiera è cresciuta nel corso degli anni anche grazie ad una serie di importanti eventi collaterali in tutta la città: fiere satellitari, eventi espositivi, convegni e feste in una settimana nota ormai come la Miami Art Week.
Art Basel Cities, nuova iniziativa che verrà lanciata con il prossimo anno, porterà ogni anno la fiera d’arte in una nuova città internazionale: primo appuntamento, per il 2018, a Buenos Aires, Argentina.
2.The Armory Show a New York
Si definisce come la principale fiera d’arte di New York e una destinazione culturale di primo piano a livello internazionale per scoprire e collezionare l’arte più importante del XX e del XXI secolo. In scena nel cuore della City, The Armory Show presenta non solo le opere di oltre 200 importanti gallerie internazionali, ma anche progetti legati a singolo artisti promossi da commissioni innovative e programmi pubblici d’avanguardia.
The Armory Show è stato fondato nel 1994 da quattro galleristi di New York, per dar forma ad una piattaforma votata a presentare e promuovere le più rilevanti voci emergenti nel panorama artistico internazionale. Nei suoi 23 anni, The Armory Show è rimasto fedele alla propria missione, riuscendo a consolidare il proprio ruolo di istituzione internazionale, capace di unire una selezione di gallerie d’eccellenza ad un ricco programma di eventi, convegni e mostre collaterali, che danno forma alla celebre Armory Arts Week, in un lungo un itinerario visivo che dai maestri di inizio Novecento conduce alle nuove leve del panorama contemporaneo.
3.Tefaf in Olanda
Venne fondata con questo nome nel 1988. Deriva in realtà da due fiere antecedenti: Pictura e Antiqua, istituite rispettivamente nel 1975 e nel 1978. Eventi già di respiro internazionale, soprattutto il primo, che ospitavano non solo galleristi olandesi ma anche colleghi provenienti da diverse regioni d’Europa.
Nella sua storia, Tefaf ha visto un progressivo incremento nel numero degli espositori e dei visitatori, ed è oggi un evento di fama internazionale, che con oltre duecento espositori provenienti da oltre venti Paesi, sta riscuotendo un grande successo anche tra gli acquirenti asiatici, sempre più numerosi.
Indice di questa crescita è la nascita di più fiere durante l’anno, per un totale attuale di tre. Oltre a quella di Maastricht a marzo, infatti, da ottobre 2016 Tefaf è atterrata anche negli Stati Uniti, presentando due nuove fiere: Tefaf New York Fall e Tefaf New York Spring.
Non solo una fiera dunque, ma un vero e proprio progetto organico, che mira alla definizione di una comunità artistica di altissimo livello internazionale.
Dal 2000, infine, Tefaf pubblica un rapporto annuale sul mercato dell’arte che offre la più precisa e completa prospettiva globale sulle tendenze economiche ed artistiche dello stesso. È un imprescindibile punto di riferimento per tutti gli interessati del settore.
4.Frieze (Londra e New York)
La Frieze Art Fair nasce a Londra sulla base di un progetto ideato dagli editori della rivista d’arte Frieze. Viene qui allestita annualmente, divenendo parte del vivace tessuto culturale della città e della scena artistica internazionale. Ospita più di 170 gallerie d’arte contemporanea, oltre ad un ricco programma di conferenze, aste, eventi di formazione, premi, mostre satellite e progetti di artisti appositamente commissionati.
Frieze London è una delle poche fiere a concentrarsi solo sull’arte contemporanea e su artisti viventi, attenzione evidente anche in Frieze Projects, il programma no-profit acclamato dalla critica; e in Frieze Talks, progetto curato dagli editori di riviste freelance.
Nel maggio 2011, all’annuale appuntamento londinese è stato affiancato un secondo evento: Frieze Masters, una costola della prima, che raccoglie opere all’età antica fino a tutto il XX secolo.
Dato il grande successo raccolto negli anni, dal 2014, inoltre, la rivista ha anche promosso una seconda edizione annuale, anch’essa nel cuore di New York, centro nevralgico del mondo dell’arte di gusto internazionale.
5.Biennale di Venezia.
Ruolo di spicco agli occhi dei collezionisti d’arte è infine ricoperto dall’Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia.
Un evento espositivo figlio di una lunga tradizione: la Biennale di Venezia è infatti tra le più antiche e prestigiose rassegne internazionali d’arte contemporanea al mondo. Nacque nel 1895 come società di cultura in relazione all’organizzazione della prima Esposizione Biennale d’Arte del mondo, al fine di stimolare l’attività artistica e il mercato dell’arte nella città di Venezia e nell’unificato Stato italiano. Persegue oggi i medesimi scopi in scala differente, sempre più numerosi sono i Paesi, anche emergenti, che vi prendono parte, costellando le calli lagunari di numerosi spazi espositivi.
Header via artnet.com