FAAQ | Le case d’asta leader nel mercato dell’arte
Sono per lo più straniere le case d’aste leader nel mercato dell’arte, tutte di origine europea e distribuite in giro per il mondo. Tra queste ne ritroviamo una italiana; scopriamole insieme!
Christie’s è stata fondata nel 1766 da James Christie, e a oggi è una delle più grandi case d’aste al mondo.
Christie’s fa parte del Groupe Artémis, di proprietà del magnate francese François Pinault, che acquistò la compagnia nel 1998. Il 1 gennaio 2017 Guillaume Cerutti è diventato Amministratore Delegato di Christie, su raccomandazione di Patricia Barbizet e della famiglia Pinault.
Arte, clienti e competenza sono i tre pilastri su cui Christie’s è costruita. La casa d’aste ha sale di vendita e uffici nelle principali città culturali di tutto il mondo e una piattaforma digitale che coinvolge milioni di persone in tutto il mondo. Attualmente le Salerooms di Christie’s sono distribuite tra Amsterdam, Dubai, Ginevra , Hong Kong Londra, Milano, New York, Parigi, Shanghai e Zurigo. Gli uffici sono collocati in Africa & Middle East, America, Asia, Europa, United Kingdom & Irlanda.
In Italia, Christie’s è presente dal 1958. Da settembre 2006 la direzione generale è attiva a Milano in Via Bossi, 4 e le aste ed esposizioni si tengono a Palazzo Clerici, sempre a Milano. Le aste italiane di Arte Moderna e Contemporanea, Gioielli e Dipinti Antichi vengono tenute due volte all’anno, in primavera e in autunno.
Sotheby’s ha unito collezionisti e opere d’arte dal 1744 diventando una delle prime casa d’aste internazionali. Da Londra Sothebty’s è approdata a New York nel 1955; è stata la prima a condurre vendite ad Hong Kong (1973), in India (1992), in Francia (2001) e in Cina (2012).
Oggi Sotheby’s conduce aste in dieci diverse salesroom in giro per il mondo, tra cui a New York, Londra, Hong Kong e Parigi. Il programma BidNow di Sotheby’s consente inoltre ai visitatori di visualizzare tutte le aste online e di fare offerte da qualsiasi parte del mondo. Sotheby’s offre ai collezionisti diversi servizi come Sotheby’s Financial Services, Corporate Art Services, Sotheby’s Fine Art Storage Facility. Inoltre ha una rete globale di 80 uffici in 40 paesi, conduce circa 250 aste all’anno in più di 70 categorie ed è la società più vecchia quotata alla Borsa di New York (BID).
Phillips si può considerare al terzo posto tra le case d’aste più importanti al mondo. Concentrandosi in particolare sull’arte del XX e del XXI secolo, Phillips si è distinta per il suo dinamismo e lungimiranza. Con sede a New York e Londra e con uffici in tutto il mondo, Phillips conduce vendite in un numero limitato di categorie che sono arte contemporanea, fotografie, edizioni, design, orologi e gioielli. Inoltre, il suo core business comprende mostre speciali, vendite private, consulenza a società private e clienti aziendali, sponsorizzazioni di musei e consulenza a istituzioni d’arte.
Phillips è stata fondata a Londra nel 1796 da Harry Phillips, ex impiegato di James Christie. Durante il suo primo anno di attività, Phillips ha condotto dodici aste di successo e ben presto l’attività ha registrato vendite per alcuni dei più importanti collezionisti dell’epoca, tra cui Maria Antonietta, Beau Brummel e Napoleone Bonaparte. Da lì il successo era segnato e negli anni la casa d’aste si è sviluppata a tal punto da aprire diverse sedi nel mondo come a Londra, New York, Hong Kong, Ginevra, Mosca, Anversa, Taipei, Tokyo.
Fondato nel 1707 dall’imperatore Giuseppe I, il Dorotheum di Vienna è di gran lunga la maggiore casa d’aste dell’area di lingua tedesca. Dorotheum vanta un ruolo leader in Europa centrale ed è una delle principali e più antiche case d’asta a livello mondiale. L’espansione internazionale ha contribuito ai suoi più recenti successi: oggi sono presenti sedi e rappresentanze a Monaco di Baviera, Düsseldorf, Milano, Roma, Londra, Praga e Bruxelles, dove a intervalli regolari si tengono le anteprime delle aste con gli oggetti di maggior rilievo.
Le aste sono dedicate a oltre 40 settori che comprendono design, porcellana, vetro, fotografia, apparecchiature scientifiche storiche, oggetti provenienti dalla famiglia imperiale, e ancora la numismatica, volumi di pregio e autografi. Tale varietà evidenzia la versatilità grazie alla quale Dorotheum attrae il pubblico appassionato d’arte e collezionisti di tutto il mondo, con oltre 100 esperti che mettono a disposizione tutta la loro specifica competenza.
Nel 2014 il marchio Finarte è stato acquistato da un gruppo di soci investitori e viene rilanciato nel settore dell’arte italiana e internazionale. I dipartimenti che Finarte ha selezionato sono: Arte moderna e contemporanea, Dipinti del XIX secolo, Dipinti antichi, Arte extra europea e Fotografia. Questi sono stati scelti in base ad una ricerca di mercato che ha evidenziato un particolare interesse per questi segmenti.
La mission di Finarte è quella di valorizzare l’arte ponendo un particolare focus sui maestri italiani contemporanei e antichi. Con sede a Milano Finarte punta a diventare un influencer nel mercato internazionale e a diventare il punto di riferimento del sistema bancario italiano per quanto concerne i servizi di Art Advisory, sia a favore della clientela private, sia per la gestione delle collezioni di opere d’arte degli stessi Istituti di Credito.