L’esposizione raccoglie 15 anni di lavori dell’artista lombardo tra arte, architettura, design e moda.
La mostra di NO CURVES – Movimento Geometrico promossa dal Consiglio regionale della Lombardia e in collaborazione con IED Alumni, raccoglie presso lo Spazio Eventi di Palazzo Pirelli 15 anni di tape art e arte urbana dell’artista lombardo.
Negli spazi milanesi sono esposte le opere più significative di No Curves, provenienti da fondazioni, musei, collezionisti privati e prestigiose collaborazioni con realtà dell’imprenditoria lombarda e internazionale.
La mostra racconta l’evoluzione dell’opera dell’artista partendo dai suoi primi manifesti d’arte urbana sino alle opere murali e partnership con il mondo del design e della moda.
Le mani dell’artista e il suo corpo in perenne spostamento sono una sorta di movimento invisibile che traduce in forma materica e solida le sue idee geometriche, da questo nasce il titolo Movimento Geometrico.
Una vita dedicata alla tape art, di cui è uno dei primissimi fondatori, e al suo stile unico e geometrico definito dall’assenza totale di curve, gli è valso il titolo di “filosofo del nastro adesivo”.
“Il grattacielo Pirelli, sede della nostra Istituzione, si conferma una cornice ideale per ospitare mostre ed eventi culturali di eccellenti artisti nel solco della rinomata tradizione d’arte di Milano.
L’edificio si apre alla cittadinanza per ospitare le opere di No Curves, artista brianzolo, conosciuto e apprezzato internazionalmente, rappresentante nel mondo della “Tape Art”, l’arte di disegnare con il nastro adesivo, che per la seconda volta espone le sue opere a Palazzo Pirelli dopo il trittico dantesco di Inferno, Purgatorio e Paradiso.
Le immagini di No Curves trovano qui e nella città di Milano l’ambiente perfetto per la loro valorizzazione. Le opere spiazzano chi vi si trova davanti, spingono ad un’osservazione dettagliata e inducono all’analisi e alla riflessione. Guardare le opere di No Curves attraverso uno sguardo superficiale è impossibile: chiunque è portato a volerne sapere di più, ad indagare l’oggetto che ha di fronte” afferma Alessandro Fermi, Presidente del Consiglio regionale della Lombardia.
Cover photo credits: Courtesy Ettore Sottsass