James Barnor: retrospettiva di un pioniere della fotografia

Da Accra a Londra. La straordinaria carriera del primo fotoreporter del Ghana

Immagini empatiche, coinvolgenti, accattivanti, immagini rigorose, espansive, energiche, straordinariamente diverse tra loro, ugualmente intrise di una vitalità dilagante. 

Il MASI di Lugano inaugura un’importante retrospettiva – composta da oltre 200 lavori provenienti dall’archivio personale recentemente digitalizzato – di un artista considerato un pioniere di questo genere artistico, un sognatore al servizio della comunità.  James Barnor: Accra/London – A Retrospective trasporta il visitatore nei suggestivi e complessi anni 50 conducendolo, gradualmente, fino agli anni 80, mettendo così in luce le differenti fasi che hanno caratterizzato la sua ricerca artistica.

James Barnor Kwame Nkrumah in his PG Prison Graduate cap kicking a football before the start of aninternational match at Owusu Memorial Parkin Fadama Accra 1952Modern SilverGelatin Print© James Barnor courtesy galerie Clémentinede la Féronnière Paris

James Barnor (Accra, 1929) è il protagonista di questa esposizione – fruibile fino al 31 luglio – articolata intorno a diversi nuclei tematici che trattano episodi di vita quotidiana intervallati con eventi focali della storia. Immagini inedite, opere vintage, copertine di riviste e documenti originali sono il frutto dell’ampia ricerca epistemologica di un’artista che ha avuto modo di comprendere e far comprendere appieno il contesto politico di quegli anni e tutte le inevitabili conseguenze sociali. 

Dopo un primo apprendistato formativo svolto sotto la supervisione del cugino J. P. D. Dodoo, James Barnor decide di fondare il suo primo studio personale Ever Young; luogo aperto a tutti, riflesso di fotografo, ancora agli albori, ma con uno spirito fresco ed accattivante. Negli anni inizia a collaborare con Drum, importante rivista di politica e lifestyle sudafricana, e successivamente alla conquista dell’indipendenza del Ghana, decide di trasferirsi a Londra, luogo decisivo per la sua formazione. Negli anni 70 ritorna a vivere nella sua Terra, entusiasta di condividere con la sua comunità le conoscenze acquisite durante il soggiorno londinese e fonda qui un secondo studio di fotografia, Studio X23. Nel 1994 si trasferisce definitivamente a Londra.

Le mille vicissitudini che hanno caratterizzato la sua vita trovano una perfetta corrispondenza nelle sue opere, lavori attraverso cui Barnor cattura lo sguardo dei soggetti raffigurati, creando un contatto visivo con il visitatore proiettato così all’interno di storie differenti. Gente comune, variopinti abiti tradizionali, avvenimenti storici, fotografie emotivamente dinamiche e custodi di fragili vibrazioni che suscitano un sussulto emozionale in grado di sdoganare ogni preconcetto infondato, ogni costrutto derivante da una tradizione che necessita di una rottura. 

James BarnorUntitled Studio X23 Accrac1975Modern Silver Gelatin Print© James BarnorAutograph ABP London

Da questo articolato percorso espositivo emerge l’evoluzione artistica di Barnor, la sua travolgente voglia di intessere un dialogo, una relazione di corrispondenze, di legami che evidenziano la trasformazione di una popolazione che ha subito un’importante rivoluzione, interna ed esterna, ampiamente documentata da colui che è riuscito a cambiare per sempre il volto del giornalismo ghanese e non solo.

Una travolgente retrospettiva volta ad indagare l’evoluzione di un popolo, le difficoltà derivanti dal prestabilito ruolo sociale, la voglia di rivalsa, la necessità di ampliare le proprie conoscenze e metterle poi al servizio di una comunità. James Barnor: Accra/London – A Retrospective presenta, negli spazi espositivi del MASI di Lugano, oltre 200 opere dell’avanguardista fotografo ghanese, attivo per oltre 60 anni tra due differenti continenti.

Cover Credits: James Barnor, Medway College, Rochester,c. 1960-1963 Gelatin silver print©James Barnor. Courtesy Galerie Clémentinede la Féronnière

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