Per la prima volta in Italia i lavori di Veronica Hapchenko, Stephen Kent, Shinoh Nam e Lena Valenzuela in una mostra a cura di Marlene A. Schenk e Valeria Schäfer
Nata dall’esigenza di esplorare nuovi linguaggio guardando al lavoro di un gruppo di giovani artisti internazionali, la mostra Textures of the Contemporary alla galleria Renata Fabbri di Milano presenta un’inedita selezione di dipinti, sculture e installazioni site-specific in rapporto allo spazio della galleria.
Il percorso espositivo
Textures of the Contemporary si interroga sul concetto di adattamento, dell’adattare e dell’adattarsi attraverso l’osservazione di forme che mutano e che invadono gli spazi.
Partendo dalla definizione di texture – da leggere consistenza di una superficie o di una sostanza – le opere esposte in mostra indagano le molteplici declinazioni di questo concetto, mettendolo in relazione con lo spazio espositivo.
L’intento è di creare un’allusione, anche in senso fisico, a quegli istanti onirici che caratterizzano la nostra esistenza, fatta di momenti fugaci e inafferrabili.
Proprio come questi attimi, le opere in mostra dialogano con lo spazio sfidando ciò che è noto e familiare, integrandosi nell’ambiente oppure modificandolo.
Attraverso l’utilizzo di molteplici media e linguaggi espressivi, esse ambiscono a interrompere strutture discorsive consolidate, offrendo all’osservatore punti di vista differenti, mai scontati e alternativi.
Negli spazi della galleria, i lavori di Veronika Hapchenko, Stephen Kent, Shinoh Nam e Lena Valenzuela mostrano il loro potenziale nel rappresentare una visione in continua evoluzione.
La mostra Textures of the Contemporary è in essere dal 23 giugno al 17 settembre 2022 presso la galleria Renata Fabbri arte contemporanea di via Antonio Stoppani 15/c a Milano.
É visitabile dal martedì al sabato dalle 15:30 alle 19:30, mentre lunedì su appuntamento. Per informazioni visitare www.renatafabbri.it