No Default inaugura la nona edizione del suo progetto espositivo “wɪndǝʊ”, presentando “Colta da un Turbamento”, a cura di Miriam Montani; la mostra ha inaugurato il 17 maggio presso il Centro culturale Cadiani di Venezia e sarà visitabile fino al 3 giugno.
Dietro l’apparente tranquillità delle opere esposte, si cela un viaggio profondo nelle ansie e nelle preoccupazioni contemporanee, proprio come suggerito dal titolo stesso. Miriam Montani, nota per la sua capacità di trasformare spazi ordinari in esperienze straordinarie, ritorna con un progetto che si fa portavoce di temi scottanti e intensamente personali. La mostra è concepita come una progressione attraverso tre installazioni principali: “Trappole”, “La scorpacciata”, e “L’avvistata (in sogno)”, ognuna ricca di simbolismo e intensità emotiva.”Trappole”, la prima delle tre installazioni, rievoca il senso claustrofobia, un problema che affligge molte persone, creando loro disagio.
L’opera offre uno spunto per riflettere sulla libertà individuale e sulla lotta per sfuggire ai vincoli imposti dalla società. “La scorpacciata”, invece, esplora il deterioramento del corpo fisico, presentando una visione quasi apocalittica dell’essere umano consumato dalle proprie esigenze e desideri. Infine, “L’avvistata (in sogno)” ci trasporta in un mondo dove il sonno, anziché fornire riposo e fuga dalle preoccupazioni del giorno, diventa teatro di incubi e disturbi, riflettendo le inquietudini dell’artista e del mondo che la circonda.La sensibilità di Montani nel tratteggiare questi scenari con una mano tanto esperta quanto sottile apre una finestra non solo sulla sua vita e sulle sue esperienze a Venezia, ma anche sulle inquietudini universali dell’essere umano moderno. Ogni pezzo, arricchito dal personale rapporto dell’artista con gli insetti e il sonno, trascina lo spettatore in una narrazione visiva dove è impossibile non riflettere su sé stessi e sul proprio contesto. L’esposizione sarà ulteriormente arricchita dalla performance “Martini”, diretta da Elena Maria Antonello.
Questa rappresentazione si preannuncia come un complemento perfetto alla mostra, promettendo di guidare il pubblico attraverso un ampio spettro di emozioni e riflessioni.”Colta da un Turbamento” è dunque un impegno artistico di grande rilievo, un appuntamento per chi desidera immergersi nelle profondità della psiche umana e confrontarsi con le sfide che essa impone. Un’esplorazione artistica che, ancora una volta, sottolinea come l’arte possa essere un mezzo potente per indagare e commentare la realtà umana e sociale.