A Castrovillari ha preso il via il 23 maggio e andrà avanti fino al 2 giugno la XXIV edizione de “La primavera dei Teatri”. Questa nuova edizione segna una vera e propria messa in discussione del concetto di evento teatrale e, se da una parte determina l’avvento di una modalità efficace per infondere un cambiamento al territorio e alla comunità, dall’altra sancisce una scommessa sul ruolo trasformativo dell’arte.
Una delle novità alla base della programmazione di quest’anno è Prima, un esperimento di piattaforma internazionale, generato con la speranza di dare un contributo al percorso creativo di giovani artisti che lavorano nella danza e nella performance. Durante i cinque giorni del festival sarà possibile vedere alcune creazioni ancora in divenire – raccolte nella sezione Open Studios – e alcune opere terminate di artisti nazionali e internazionali.
L’attenzione di Primavera 2024 è tutta incentrata sulla Nuova Drammaturgia e sul percorso non sempre facile che i giovani autori devono affrontare per avere un riscontro quanto meno buono, tenendo conto delle complessità che il mondo teatrale contemporaneo riserva. Grazie ad un lavoro curatoriale impeccabile non si può non avvertire nel progetto un senso e una profondità diversi rispetto alle precedenti edizioni.