Oggi, 31 maggio 2024 alle 18.30, la Galleria Studio Quipu di Roma, in stretta collaborazione con Cinzia Sarto e Teresa Di Gregorio, apre le porte a “Rettili Meccanici” di Paolo Buggiani. Questa mostra è la sintesi delle varie tappe evolutive di una serie che l’artista ha iniziato durante gli anni ’80 a New York stando a contatto con la realtà urbana americana. Proprio in questo territorio nascono i Rettili Meccanici.
Queste creature mirano a far riflettere sul rapporto tra natura e urbanizzazione, mostrando una nuova specie in competizione con la tecnologia e l’industrializzazione. Le origini di questi esseri si perdono nella New York degli anni ’80, dove Buggiani li ha concepiti in tonalità di nero e argento, rievocando la coriacità degli animali preistorici. Successivamente, l’artista li ha portati a Roma, introducendoli in uno zoo temporaneamente deserto, seguito da una suggestiva apparizione su Lungotevere. Da qui, hanno iniziato un viaggio ancora più ampio: dalla Laguna di Venezia, stavolta in vivaci tonalità dei tropici colombiani, fino a perdersi nella foresta del Kerala.
Questa mostra non è solo un’esposizione artistica, ma anche un viaggio nel pensiero e nella creatività di Buggiani, che ha saputo trascendere i confini geografici e culturali per esplorare temi universali. Rappresenta una riflessione sulla coesistenza e sulla sopravvivenza in un mondo sempre più dominato dalla tecnologia.
L’esposizione “Rettili Meccanici” di Paolo Buggiani si erge come ponte tra passato e presente, tra natura e artificio, offrendo ai visitatori un’esperienza di profonda riflessione sul nostro ambiente e sul nostro futuro. Una celebrazione dell’arte come medium di esplorazione, narrazione e critica sociale che si proietta ben oltre le convenzionali rappresentazioni artistiche.