Ho appena perso un meraviglioso essere UMANO di 20 anni che è mio figlio Bernardo. Vi assicuro, dal nucleo della mia trasformazione quantica, che esiste una meravigliosa generazione di cui non comprendiamo il linguaggio per la sordità del rumore sovrastante, per la mancanza di un cambio paradigmatico nei codici educativi, per la dissonanza tra insegnamenti e vita pratica.
Due sordi non possono ascoltarsi: se peró due sordi cercano un nuovo linguaggio, fatto di nuovi modi e rinnovati metodi, allora reinizia un VERBO per il dialogo seminale. Il linguaggio dei giovani cerca vie ulteriori che devono scontrarsi con le solite vie in cui si continua ad incanalare tutto secondo vecchie categorie ideologiche. Nel momento in cui vince il Realismo Capitalista che cementa le generazioni a leggi e lacci che nessuno di loro ha finora potuto riscrivere, è normale che accadano episodi di apparente diseducazione, quando il problema risiede tutto nell’incomprensione dei “vecchi” davanti ad un colore finora sconosciuto. Il senso parabolico del futuro risiede interamente nella GUIDA CLANICA (come dice il meraviglioso Pietro Castellitto in Enea, quando ci ricorda che la Famiglia può essere solo un clan altrimenti non è famiglia).
Servono guide orali (i social sono la nuova maestria orale che crea discepoli) che siano aggregatori magnetici, guide oltre la Politica dei palazzi, oltre le ridicole polarità ideologiche, guide che abbiano metabolizzato Gurdjieff e Tolstoj ma anche Steve Jobs e Alessandro Barbero, guide come equazioni di quadratura umana che si compatta perchè ha trovato un SENSO.
Ho definito mio figlio un AMORISTA, ovvero, colui che per lavoro indotto ha tracciato ogni giorno linee d’amore che hanno connesso, rigenerato, dato un senso. Un mestiere difficilissimo che si puó fare solo se possiedi dentro la GRAZIA.
Educhiamo alla rivoluzione quantica dei sentimenti che rinnovano e travolgono, evitando la retorica di chi non vuole essere retorico perchè tanto “certe cose non si possono cambiare, ormai è troppo tardi…”. Non esiste inevitabilità nel futuro ma solo possibilità, occasione, volontà…
Gianluca Marziani, oggi figlio di mio figlio Bernardo.