A Milano arriva “Accros the lines” di Annamaria Gelmi

Manuel Zoia Gallery di Milano inaugurerà mercoledì 3 luglio alle 18 la mostra “ACROSS THE LINES“, una personale di Annamaria Gelmi artista concettuale nota per la sua capacità di creare un dialogo tra linea, ritmo e spazio. La sua produzione artistica si caratterizza per un uso attento dei materiali e una combinazione di forme che creano un gioco visivo nello spazio.

Nel catalogo “Fuori luogo comune“, Gabriella Belli descrive come le radici trentine di Annamaria Gelmi abbiano influenzato significativamente la sua formazione e crescita artistica. La stessa Gelmi ha sottolineato l’importanza di una mostra tenutasi nel 1982 a Palazzo delle Albere, che ha orientato il suo lavoro verso il tema dello spazio. La sintesi stilistica di Gelmi, sospesa tra astrazione e figurazione, si confronta sempre con l’architettura, rinnovando un dialogo straordinario tra questa disciplina e la libertà creativa dell’arte contemporanea.

Franco de Battaglia, giornalista e saggista, evidenzia come l’opera di Annamaria Gelmi si sviluppi attraverso la “ripetizione differente”, un concetto che trae ispirazione dalla ricerca pop e dalla realtà produttiva, per poi diventare una caratteristica distintiva delle generazioni artistiche successive. La ripetizione modulare dei segni con variazioni minime suggerisce una forma quasi naturale, come una foglia o un fiore. Questa sequenza di segni comunica una certa inquietudine, evidenziando l’antinaturalismo e il rigore geometrico di Gelmi, sia nelle grandi tele dalle sfumature dorate e argentate, sia nelle installazioni.

Annamaria Gelmi utilizza una varietà di materiali, tra cui tela, carta, terracotta, acciaio e ferro. La sua produzione è caratterizzata da un equilibrio compositivo notevole, in cui i rapporti di forza sono calibrati con precisione, permettendo di parlare di vere e proprie “architetture”.

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