E’ ormai unanimemente accettato che la creatività digitale costituisca una forma d’arte pari dignità alle altre discipline visive. L’annuncio del nuovo fondo di sostegno da 1,5 milioni di euro, da parte della sottosegretaria alla Cultura, Lucia Borgonzoni, rappresenta un riconoscimento significativo dell’importanza di questo settore in rapida espansione. L’annuncio è stato dato in occasione dell’incontro Digital Creators & Produzioni immersive, un evento organizzato da Anica e Unione Editori e Creators Digitali con l’intento di promuovere un dialogo tra il mondo produttivo e le istituzioni.
Questo contributo finanziario promette quindi di catalizzare l’innovazione all’interno del panorama culturale italiano, uniformando il sostegno finanziario pubblico a quello già in atto per cinema, audiovisivo e videogiochi. Il fondo non solo riconosce la crescita esponenziale del comparto ma sottolinea anche l’auspicio di un ulteriore ampliamento del sostegno economico nel prossimo futuro.
Il varo di misure destinate ai creatori digitali rappresenta, infatti, una grande novità introdotta nella Legge sul Made in Italy, una legge volta a tutelare e promuovere le eccellenze del paese. Nel dettaglio, viene riconosciuta la figura professionale del creatore digitale e vengono tutelati i diritti sulle opere frutto del lavoro di questi artisti. Implementazioni future includeranno anche una linea specifica per finanziare le produzioni audiovisive innovative.
L’importante annuncio è stato sottolineato dal presidente Anica, Francesco Rutelli, ricordando come il futuro sia già qui e che stiamo parlando di nuove generazioni e di nuovi posti di lavoro. Al suo fianco, la presidente dell’Unione Editori digitali e Creators, Manuela Cacciamani, esprimeva il suo impegno a favore della modernizzazione e digitalizzazione del settore.
Il presidente dell’Agcom, Giacomo Lasorella, ha inoltre illustrato funzioni e modalità di intervento dell’Autorità indipendente, ribadendo la centralità della figura del creatore nel panorama dello spettacolo, dell’intrattenimento e anche del marketing.
Il fenomeno dei creativi digitali ha grandi numeri, come ha dimostrato Simone Arcagni, docente allo IULM di Milano, che ha sottolineato come ci siano 200 milioni di creativi digitali in tutto il mondo, con un indotto di 127,5 miliardi di dollari previsto per il 2023. Un settore in cui anche l’Italia è molto attiva, con il 70% della popolazione presente su piattaforme di social network, anche se mancano dati precisi sui numeri di chi produce contenuti digitali nel nostro paese.
Con questa importante iniziativa, il mondo dei creatori digitali entra ufficialmente nel panorama dello spettacolo italiano, contribuendo a rafforzare la nostra posizione nel contesto internazionale della cultura digitale. In un mondo sempre più connesso, è fondamentale che l’Italia investa in questi settori emergenti, per mantenere la propria competitività e per supportare la creatività della nuova generazione di artisti digitali. Quella degli Editori e Creatori Digitali è dunque una sfida di futuro, ma anche di presente. E queste nuove risorse sono pronte ad aiutare a vincere questa sfida.
