Dal 13 luglio al 25 agosto, il Palazzo dei Capitani a Cutigliano ospiterà “Il giardino incantato. Viaggio interattivo nell’arazzo millefiori,” un’installazione multimediale dedicata a un capolavoro dell’arte tessile fiamminga del XVI secolo, l’arazzo millefiori, conservato nel Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi di Pistoia. Questa iniziativa segna l’inizio del progetto Fuori Museo, che mira a esporre opere significative della Fondazione Pistoia Musei in contesti nuovi, offrendo opportunità educative e culturali grazie a collaborazioni con enti locali.
La mostra di Cutigliano è resa possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Abetone Cutigliano, il Centro Studi Beatrice di Pian degli Ontani, l’Ecomuseo della Montagna Pistoiese e l’Istituto Omnicomprensivo di San Marcello Pistoiese. Le classi di questo istituto parteciperanno a diverse attività educative incentrate sull’arazzo millefiori di Pistoia.
Promossa da Fondazione Pistoia Musei e Fondazione Caript, l’installazione multimediale è ideata e realizzata dal collettivo artistico camerAnebbia. I contenuti scientifici sono curati da Annamaria Iacuzzi e Cristina Taddei, conservatrici di Fondazione Pistoia Musei, e da Gaia Ravalli, storica dell’arte della Scuola Normale Superiore di Pisa, sotto la supervisione di Monica Preti, direttrice di Fondazione Pistoia Musei.
«Valorizzare i diversi territori attraverso la cultura – dichiara il presidente di Fondazione Caript Luca Gori – è tra i compiti principali che abbiamo affidato a Pistoia Musei. Sono felice che il primo progetto del mio mandato in questo ambito sia dedicato proprio alla montagna pistoiese, perché l’attenzione alle aree interne è tra le priorità della nostra programmazione. Il periodo estivo è cruciale per l’economia di questo territorio legata al turismo e credo che l’installazione a Cutigliano dia un contributo significativo a qualificare l’offerta culturale della nostra montagna per chi la sceglie come destinazione per le proprie vacanze».
L’installazione “Il giardino incantato” permette ai visitatori di interagire con l’arazzo millefiori tramite un grande touchscreen che offre contenuti multimediali e testuali. Questi approfondimenti coprono varie tematiche legate alla storia e alla fabbricazione dell’arazzo, raffigurante un giardino fiorito popolato da animali selvatici e fantastici, come l’unicorno. Una proiezione di grandi dimensioni sulla parete sincronizzata con l’interazione dell’utente teatralizza gli elementi estetici dell’arazzo.
L’inaugurazione pubblica si terrà sabato 13 luglio alle 17:30, mentre il 20 luglio si svolgerà una conferenza con Chiara Nepi al Palazzo Achilli di Gavinana. Inoltre, l’installazione sarà inclusa nel programma di visite guidate ambientali nell’area di Cutigliano, con escursioni previste il 21 luglio e il 16 agosto.
L’arazzo millefiori di Pistoia, rinomato per la sua integrità e dimensioni, è un esempio pregiato della produzione tessile fiamminga del Cinquecento. Caratterizzato dall’assenza di elementi araldici o narrativi, l’arazzo raffigura oltre duecento cespi di piante e fiori variopinti, insieme a figure di animali, su un fondo blu che evoca il giardino dell’Eden. La sua fabbricazione nelle Fiandre, probabilmente nella città di Enghien, è testimoniata dall’uso della lana e della seta per le decorazioni. Tradizionalmente utilizzato nella Cattedrale di San Zeno per le celebrazioni del Venerdì Santo, l’arazzo è noto anche come “dell’Adorazione”.
Il Palazzo dei Capitani, costruito nel 1377, ospitava il Capitano della Montagna, inviato da Firenze per amministrare la Montagna Pistoiese. Sulla sua facciata si ammirano novantacinque stemmi araldici lasciati dai Capitani tra il 1444 e il 1742. L’installazione multimediale al Palazzo dei Capitani rappresenta un’importante occasione per valorizzare ulteriormente questo storico edificio e promuovere la cultura nella montagna pistoiese.
