In questa rubrica vi raccontiamo storie, aneddoti, gossip e segreti, veri, verosimili o fittizi riguardanti l’arte e gli artisti d’ogni tempo. S’intende che ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti sia puramente casuale…
Si dice che Tiziano avesse fatta la fame, quand’era giovane. E che una volta, trovatosi di passaggio in un’osteria, avesse chiesto da mangiare. Il cameriere, vedendolo così male in arnese, dopo essersi consultato col padrone, cominciò a nicchiare, non credendo che avesse i denari sufficienti a pagar la cena, e alla fine non gli portò che un tocco di pane, per lo più raffermo.
Allora lui, avendo seco pennelli e colori, prese a dipingere sulla tovaglia dell’ostello una così sontuosa cena, comprensiva d’argenteria, di carni, e pesci, e prosciutti, e frutti freschi, e vino a profusione, che il cameriere, subito chiamato il padrone, si fece in quattro per apparecchiargli una cena ricca almeno un quinto di quella che lui aveva così dettagliatamente, e vivamente, saputo rappresentare, rinunciando anche a farsi pagare da un così gran talento di pittore. E da quel momento fu, in quell’osteria, un ospite graditissimo, più che mai rispettato, e al quale mai si chiedeva di pagare il conto; e ogni volta che veniva a desinarvi, tutti i commensali gli si facevano intorno, sì che pareva essere un Cristo con i suoi apostoli durante una di quelle ultime Cene che in seguito, nei suoi quadri, avrebbe così ben rappresentato.
Le puntate precedenti degli aneddoti sulle vite degli artisti le potete trovare qua:
Picasso e quella strana passione per il bagno
Manet, Monet e quel giudizio velenoso su Renoir
Annibale Carracci, i tre ladroni e l’invenzione dell’identikit
Quando Delacroix inventò l’arte concettuale
Il senso di Schifano per la logica e per gli affari
Gentile Bellini, lo schiavo sgozzato e il mestiere della critica
Bacon e il giovane cameriere bello come il Perseo del Cellini
Filippo Lippi, quando l’arte lo salvò dai turchi
Turner: il mio segreto è disegnare solo ciò che vedo
Renoir e il fuggitivo di Napoleone III travestito da pittore
Di quando Renoir fu scambiato per una spia
Renoir e la politica del turacciolo
Corot, il falso Corot e la crociata contro gli Albigesi
Tamara de Lempicka e D’Annunzio, di un ritratto mai fatto e di un amplesso mai consumato
Modigliani e quell’affresco sparito da Rosalie di Montparnasse
Prassitele e il trucco della cortigiana Frine
Bruegel il Vecchio e quella gente che non voleva proprio uscire dalla chiesa
Di Vedova e Turcato, e di un wc intasato
Peggy Guggenheim e quel baciamano poco convenzionale di William Burroughs
Di Rembrandt, della sua avidità e di quella strana abitudine di falsare il prezzo delle aste…
Quando Depero per poco non ammazzò Balla a pistolettate
Franco Angeli e un ubriacone di nome Kerouac
Il prossimo aneddoto sulla vita degli artisti lo trovate qua:
Angelo Morbelli e quella propensione un po’ troppo estrema pel realismo sociale