Con un progetto ambizioso e senza precedenti, il Gruppo BCC Iccrea, principale realtà bancaria cooperativa italiana composta da 114 Banche di Credito Cooperativo, inaugura BCC Arte e Cultura. Si tratta del più grande museo diffuso privato nazionale, un’iniziativa che celebra il patrimonio artistico, storico e architettonico delle BCC, con l’obiettivo di avvicinare le comunità alla straordinaria ricchezza culturale custodita nei territori italiani.
Un progetto circolare tra fisico e digitale
Curato da Cesare Biasini Selvaggi, il progetto presenta una selezione di 100 capolavori che spaziano dall’archeologia all’arte contemporanea, rappresentando oltre 2.500 anni di storia. Tra le opere e i luoghi inclusi spiccano dipinti di artisti come Antonio Ligabue e Luca della Robbia il Giovane, fino a beni architettonici come Palazzo Sciarra, risalente al XVI secolo.
Un aspetto innovativo del progetto è la creazione di una piattaforma digitale immersiva in 3D, sviluppata in collaborazione con E-Muse, start-up vincitrice del BCC Innovation Festival 2022. Questo portale non solo consente di esplorare le opere in dettaglio, ma rende accessibili mostre e eventi territoriali, ampliando così la portata dell’iniziativa.
«BCC Arte e Cultura è un progetto circolare senza precedenti – ha dichiarato Biasini Selvaggi – perché garantisce una presenza radicata in oltre 1.700 comuni italiani, unendo la valorizzazione locale alla fruizione nazionale».
Riscoperte e nuove attribuzioni: il tesoro delle collezioni bancarie
Il progetto ha rivelato autentiche scoperte, frutto di un’indagine scientifica minuziosa. Tra queste spicca il “Cristo deriso” (1625-1630 ca.), attribuibile alla bottega di Anton Van Dyck, appartenente a BCC Pontassieve. La studiosa Anna Orlando ha avanzato l’ipotesi che si tratti della migliore copia dell’originale custodito a Princeton, con possibili interventi diretti del maestro.
Altri capolavori comprendono la monumentale tela inedita “La classe degli asini” di Romualdo Locatelli (1936), il bozzetto dei Quattro Evangelisti di Cesare Maccari e il suggestivo “Ritratto di Francesco Domenighini” di Cesare Tallone (1898).
L’iniziativa ha permesso anche di riportare alla luce lavori di artisti meno noti come Glauco Matteucci, di cui il dipinto “Lotta nel bosco” (1993) è ora parte del percorso espositivo.
Un piano educativo per le nuove generazioni
BCC Arte e Cultura guarda al futuro attraverso un piano didattico nazionale, rivolto agli studenti delle scuole medie. Percorsi creativi e strumenti multimediali, curati dall’esperto di formazione Stefano Cravedi, guideranno i più giovani alla scoperta delle opere. In parallelo, il progetto mira a incentivare la lettura e la coesione sociale con il BCC Book Club, una proposta letteraria che esplora il tema del viaggio attraverso romanzi selezionati in collaborazione con librerie locali.
Il restauro del patrimonio librario e numismatico
Tra le iniziative correlate, il Gruppo BCC Iccrea ha finanziato il restauro del Catalogo del Gabinetto Numismatico e del “Museum Mazzucchellianum”, capolavori della Biblioteca Nazionale Braidense di Milano. Questi volumi rappresentano una testimonianza preziosa della tradizione collezionistica italiana, con dettagliate descrizioni e illustrazioni di medaglie e reperti storici.
Una visione per il futuro
Come sottolineato dal Presidente del Gruppo BCC Iccrea, Giuseppe Maino, l’iniziativa «accompagna la crescita della dimensione locale in quella nazionale, facendo emergere i legami profondi tra le BCC e i loro territori attraverso l’arte e la cultura».
Il Direttore Generale Mauro Pastore ha aggiunto che il progetto si pone in sintonia con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), contribuendo alla digitalizzazione e alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano.
Un museo per tutti
Il museo diffuso BCC Arte e Cultura è già consultabile online attraverso il sito dedicato www.bccartecultura.it, dove è possibile esplorare la galleria virtuale in 3D e scoprire eventi locali. Con questa iniziativa, il Gruppo BCC Iccrea inaugura una nuova era per la valorizzazione del patrimonio artistico italiano, unendo innovazione tecnologica e tradizione culturale in un progetto di straordinario valore sociale.
Una visione per gli Artisti Emergenti
BCC Crea Arte&Cultura non si ferma solo al proprio patrimonio, ma guarda al futuro. La volontà è di avviare un lavoro di committenza e di ricerca, con un’opera di mecenatismo dedicata ai più giovani, agli artisti del futuro. “Siamo il paese della creatività contemporanea” dichiara il curatore Cesare Biasini Selvaggi.