Nel suggestivo contesto del Giubileo 2025, la Chiesa di Santa Maria Annunziata in Borgo accoglie una mostra che fonde arte, spiritualità e riflessione: Il Portale degli Angeli, opera dell’artista Antonio Teruzzi. Promossa dalla Fondazione Rezza Pro Cultura et Caritate e curata da Loris Innocenti, l’esposizione si compone di 27 formelle in terracotta policroma, offrendo ai visitatori un percorso che unisce bellezza estetica e profondità teologica.
Il tema del “portale”, centrale nella tradizione cristiana, assume un significato potente in questa opera. La porta non è solo un passaggio fisico, ma un simbolo spirituale: la soglia tra il visibile e l’invisibile, tra l’umano e il divino. Antonio Teruzzi, con la sua sensibilità artistica e la padronanza della terracotta, dà vita a figure angeliche, divine e umane, che guidano lo spettatore verso una dimensione trascendente. Le forme, delicate e raffinate, invitano lo sguardo a elevarsi, proponendo una narrazione visiva che celebra la presenza degli angeli nella storia della salvezza.
Ogni formella rappresenta un frammento di un mosaico più ampio, in cui le figure angeliche si configurano come messaggeri e guide. Teruzzi riesce a coniugare tradizione e innovazione, utilizzando la terracotta policroma per trasmettere emozioni e significati profondi, rendendo ogni dettaglio un atto di contemplazione. L’attenzione alla luce, al colore e alla forma dona alle opere una forza comunicativa che trascende la materia, invitando il pellegrino a intraprendere un viaggio interiore.
Nel contesto del Giubileo, questa mostra assume un valore particolare. Il pellegrinaggio, cuore simbolico delle celebrazioni giubilari, trova nel Portale degli Angeli un punto di riflessione e di incontro con il divino. Attraversare la soglia della Chiesa di Santa Maria Annunziata significa immergersi in un’esperienza di contemplazione, lasciandosi ispirare dal messaggio di speranza e rinnovamento che l’opera trasmette.
Il Portale degli Angeli non è solo un’opera d’arte, ma un invito a riscoprire il valore della spiritualità attraverso la bellezza. Le figure angeliche, con la loro grazia e la loro forza simbolica, accompagnano il visitatore in un dialogo tra cielo e terra, richiamando l’idea di una presenza divina costante nella storia e nella vita quotidiana.
L’arte di Teruzzi si distingue per la capacità di unire espressività e rigore tecnico, creando opere che parlano al cuore e alla mente. Ogni formella è un tassello di una narrazione che si dipana nello spazio della chiesa, guidando il pellegrino in una meditazione personale e collettiva. La delicatezza delle forme e la vivacità dei colori si fondono in un linguaggio artistico che richiama la tradizione ma dialoga con la contemporaneità.