La mostra interamente dedicata all’artista si svolgerà tra le sale del Museo Comunale d’Arte Moderna in Svizzera.
“La Verità di Michelangelo Pistoletto. Dallo specchio al Terzo Paradiso” è la retrospettiva più completa dedicata all’artista Michelangelo Pistoletto, dal Museo Comunale d’Arte Moderna, con il Museo Castello di San Materno, aperta fino al 26 settembre in Svizzera. In concomitanza con Cittadella-Fondazione Pistoletto, Biella, la mostra è curata da Alberto Fiz e Mara Folini, direttrice dei Musei.
All’interno del museo si ripercorre la carriera artistica di Pistoletto dagli inizi, con opere emblematiche come «La folla», 1958-59, e «Autoritratto oro», 1960, che anticipano lo scompiglio che provocano i «Quadri specchianti», presenti con esempi storici, dal 1962. Le grandi installazioni degli anni Sessanta comunicano con lavori iconici come «Venere degli stracci», 1967, e «Muro di mattoni», 1968, opere soprattutto di Arte povera, e sono ben documentate anche le azioni collettive dei secondi anni Sessanta, le ricerche del ciclo «Segno Arte», fino ad arrivare alle installazioni più recenti e al grande tavolo specchiante «Love Difference-Mar Mediterraneo», 2003, che anticipa tutte le tematiche attuali legate alla migrazione.
L’obiettivo del titolo è quello di celebrare la presenza del mito Monte Verità, dove dal 1902 si riunirono dei giovani utopisti, naturisti e rivoluzionari, in fuga dalla vita urbana, che volevano creare un nuovo mondo lontano dall’industrializzazione.
Da un lato Pistoletto condivide con loro i concetti di uguaglianza e inclusione, ma dall’altro, come ci suggerisce Mara Folini, «con il concetto di “Terzo Paradiso”, porta avanti processi di attivismo relazionale, pacifico e costruttivo, ben diversi dal loro sogno visionario».«Terzo Paradiso» non è altro che il simbolo matematico dell’infinito trasformato dall’artista aggiungendo un anello centrale come sintesi tra la vita in natura del passato e la vita artificiale della modernità; questa figura è presente sia al Castello San Materno, formato da 90 piante, sia sul Monte Verità, donato dall’artista stesso e composto da pietre levigate.
Cover Photo credits: Michelangelo Pistoletto, Exhibition view at Museo Comunale d’Arte Moderna, Ascona 2021. Photo Alexandre Zveiger.