Il museo dedicato all’artista propone una mostra-dossier su uno dei capolavori più noti di Vincent van Gogh.
La mostra The Potato Eaters: Mistake or Masterpiece? (I mangiatori di patate: errore o capolavoro?), visitabile dall’8 ottobre 2021 al 13 febbraio 2022, è stata costruita attorno alle riflessioni sulle circostanze in cui è stata creata l’opera, sul suo significato e su come Van Gogh l’ha realizzata e completata nel 1885 mentre viveva nel Brabante.
Il percorso espositivo presenta inoltre dipinti preparatori, bozzetti, lettere, che accompagnano il visitatore lungo il percorso e lo portano a riflettere sull’opera stessa, che Vincent considerava “la cosa migliore mai fatta”.
Per realizzare l’opera, l’artista ha trascorso lunghi mesi a osservare i mangiatori di patate, figure simbolo di una vita rurale dura e onesta che i pittori tendevano a romanzare. Van Gogh sperava che il dipinto sarebbe stato utile per poter spopolare nel mercato dell’arte di Parigi, ma i suoi intenti fallirono a causa delle numerose critiche ricevute da parte di commercianti, artisti e anche dall’amato fratello Theo.
Ciò nonostante, il noto artista non abbandona la sua carriera e continua a dipingere, arrivando a creare alcune delle più famose opere al mondo.
L’esperienza della mostra è arricchita dal Potato Eaters Studio, un modello a grandezza naturale del cottage della famiglia De Groot-van Rooij – protagonisti del dipinto di Van Gogh – con una ricostruzione dell’ambiente dipinto dal pittore olandese.
All’interno verranno organizzati laboratori rivolto soprattutto alle famiglie con bambini dai quattro ai diciassette anni, e altre attività come workshop in cui il visitatore potrà conoscere meglio i mangiatori di patate e creare la propria versione dell’opera.
La mostra è supportata dai principali partner del Van Gogh Museum, ovvero ASML, Van Lanschot, Hyundai e The Sunflower Collective e il Potato Eaters Studio sarà interamente finanziato da ASML.
Cover Photo Credits: Vincent van Gogh, I mangiatori di patate, 1885 – Courtesy Van Gogh Museum