La sua poetica tratta la memoria personale e collettiva per raccontare la complessità della realtà afro-americana
Classe 1995, nato a Mao Valverde nella Repubblica Dominicana, Raelis Vasquez afferma “Non c’è motivo di essere creativi a meno che tu non abbia un problema da risolvere. L’immigrazione mi ha dato un problema da risolvere”.
Nel 2002, l’artista e la sua famiglia emigrarono dalla Repubblica Dominicana per stabilirsi nel New Jersey, Stati Uniti. È stato questo avvenimento che ha fornito a Vasquez gli strumenti per riflettere, dando vita ai suoi teneri dipinti carichi di ricordi.
Da sempre appassionato d’arte, ha frequentato la School of the Art Institute di Chicago e la Columbia University, studiando pittura e disegno. I colori a olio usati in maniera naturalistica e figurativa sono la sua cifra stilistica per riflettere sulla vita in famiglia prima e dopo l’immigrazione.
Narrazione e atmosfera sono gli elementi che più emergono dalle sue tele, ed il colore ne è protagonista: articola il dipinto raccontando una storia che parte dal complesso background dell’artista e lo restituisce al pubblico.
Padri che tengono in braccio i propri figli, bambini che riposano sulle spalle dei genitori, cene in famiglia tra risate, buon cibo e distrazioni, sorrisi e abbracci veri. Il tutto in un’atmosfera colorata e calda, fatta di cura, protezione e affetto smisurato. Anche l’ambientazione gioca un ruolo determinante: carte da parati, mobili, oggetti domestici e piante, queste ultime ricorrenti.
La dimensione personale di Raelis Vasquez non è l’unica a essere messa in gioco.
Attraverso la memoria e il ricordo di volti, scene ed esperienze vissute in prima persona, l’artista tocca un tema ancora più ampio e urgente, quello della complessa condizione afro-americana.
Vasquez si pone come punto di incontro fra culture ed esperienze e, attraverso colori e pennelli, si fa carico di una e più storie, di una “responsabilità schiacciante verso le arti e verso le comunità di colore, latine e di immigrati“, il che è prima di tutto un privilegio.
Da immigrato caraibico, cittadino americano e membro della diaspora africana, l’artista diventa la voce di una rappresentazione collettiva e lo fa a partire dal singolo nucleo familiare, quello più vero ed eterno.
Le opere di Raelis Vasquez sono un invito a mettere in discussione i propri posizionamenti di classe, “razza” e geografia, e a combattere contro la cancellazione delle narrazioni afro-latine nella cultura visiva e nell’immaginario popolare.
Cover Photo Credits: Raelis Vasquez, Noches en el Pueblo de Dios, olio su tela, 2020, courtesy of the artist (realisvasquez.com).