L’incontro di due culture raccontate negli scatti realizzati grazie a una particolare tecnica fotografica.
Taeko Nomiya, classe 1990, figlia di genitori giapponesi, nasce e cresce a Città del Messico.
“Parlavamo in giapponese, mangiavamo cibo giapponese, usavamo mobili giapponesi, e poi andavo a scuola e vivevo la vita di una ragazza messicana che parla spagnolo, mangia cibo messicano e ascolta musica messicana con le sue amiche” afferma l’artista in un’intervista.
Le sue fotografie sono il riflesso di una vita alimentata da due culture che, seppur completamente diverse, comunicano tra di loro con una profonda armonia.
A casa Nomiya, la fotografia faceva parte della vita quotidiana; scattare era una componente essenziale del suo personale mondo. È stato poi suo padre a mostrarle la possibilità di creare una doppia esposizione e dare così uno sfondo o un retroscena a un soggetto.
Da quel momento in poi, l’artista ha trovato la sua strada. Tramite questa tecnica Taeko Nomiya ha capito come raccontare la sua duplice storia. Inizia quindi a combinare immagini del Messico e immagini del Giappone. Il risultato è la rappresentazione visiva del suo essere “giapponese al 100% e messicana al 100%”: la coesistenza di due culture distanti l’una dall’altra.
サ 和 ロ (saWAro) è una serie di montaggi fotografici che combinano scene di entrambi gli ambienti. Nella fotografia Karaoke, i cactus della Baja California Sur, nel deserto messicano, si fondono con le luci al neon del quartiere di Otakibashi Dori, Tokyo.
Il titolo, saWAro è anch’esso la combinazione delle due culture: un mix tra la parola saguaro, che indica gli iconici cactus giganti messicani – che possono vivere 150 anni raggiungendo un’altezza di 13 metri – e il termine giapponese wa. Quest’ultimo, nato in Cina nel III secolo per descrivere il Giappone, è stato inserito nella prima costituzione del paese, risalente al 604. Il termine designa un “valore eminentemente rispettabile, basato su un principio, che è quello di evitare ogni discordia”, un’armonia che sta alla base del benessere collettivo giapponese.
Taeko Nomiya osserva che, da questo punto di vista, Messico e Giappone sono molto simili: essendo il Giappone un’isola con risorse limitate, sarebbe impossibile una filosofia basata sull’individualismo. Allo stesso modo, in Messico cibo e acqua scarseggiano e l’armonia è quindi da considerare una priorità, la legge naturale che sostiene la vita in circostanze difficili.
Cover Photo Credits: Taeko Nomiya, 教会 Kyokai-Iglesia. Bassa California del Sud/Shinjuku, Tokyo.