Casa Masaccio | Centro per l’Arte Contemporanea presenta “L’ambigua avventura”, una mostra personale dell’artista ivoriana Laetitia Ky, nota per utilizzare i suoi capelli nelle sue sculture e per il suo impegno nell’empowerment femminile nel sistema dell’arte e nella società. La mostra, curata da Alessandro Romanini in collaborazione con la LIS10 Gallery di Arezzo e Parigi, sarà aperta fino a domenica 6 ottobre.
L’inaugurazione della mostra è prevista per oggi alle ore 18:30. Prima dell’opening, Laetitia Ky sarà protagonista di due eventi: un workshop-performance intitolato “Empow’Hair: Tessiture di Identità” alle ore 16:00 presso il Giardino di Casa Masaccio, in cui l’artista svilupperà alcuni lavori legati alle particolarità delle sue sculture, condividendo tecnica e processo creativo. Alle 17:30, a Palazzo D’Arnolfo, si terrà l’Art Talk “Empow’Hair: Tra radici culturali e identità contemporanea” con la partecipazione del curatore Alessandro Romanini, Laetitia Ky e Justin Randolph Thompson.
Laetitia Ky, nata ad Abidjan nel 1996, ha sviluppato un’attività artistica unica che combina espressione personale e impegno civile e politico. La sua pratica artistica è sinergica, unendo fotografia, pittura, scultura, performance, videomaking e cinema. Particolarmente significativa è la sua ricerca sulla modalità di utilizzo dei capelli nelle sue opere, in cui l’acconciatura, elemento distintivo e linguaggio non verbale nel continente africano, diventa uno strumento di rivendicazione identitaria e di genere.
L’arte di Ky analizza le radici culturali e l’identità contemporanea, utilizzando i capelli come medium per esprimere la complessità dell’esperienza femminile e per affrontare questioni di empowerment. Le sue opere non sono solo estetiche ma anche politiche, invitando a una riflessione profonda sulle dinamiche di potere e sulle modalità attraverso cui le donne possono affermare la propria identità in un mondo spesso ostile e oppressivo. La collaborazione con la LIS10 Gallery evidenzia l’importanza del dialogo tra diverse realtà culturali e artistiche, ampliando la portata del messaggio di Ky.