Intitolata “Silenzio del Tempo”, si tratta della prima mostra personale in galleria dell’artista cinese
Dellupi Arte di Milano ospita, dal 30 marzo al 20 maggio 2022, la prima mostra personale in galleria di Yanyan Huang, giovane artista cinese che condensa in un’elaborata mitologia geografie, identità e relazioni interdipendenti, legate alla sua storia biografica e al mondo naturale.
L’esposizione s’intitola Silenzio del Tempo in relazione a un recente gruppo di dipinti realizzati in Italia. Completate nel 2020, queste opere – tutte di grande formato – sono state concepite e dipinte dall’artista durante un soggiorno di alcune settimane in Sicilia.
Prendendo ispirazione dall’isola di Favignana e dallo straordinario contesto naturale e carico di storia di Cala Rossa, il ciclo Silenzio del Tempo si configura come una narrazione sviluppata su più tele, secondo un delicato e armonico vocabolario visivo.
«Tutte le storie silenziose dell’isola – dichiara Yanyan Huang – sono state incise indelebilmente sulla sua facciata rocciosa, nelle sue viscere e ora sulle mie tele».
«Lavorando in residenza in una villa siciliana sul mare – scrive Nicole Kaack – Huang ha invertito la sua pratica abituale, attingendo dal suo ambiente piuttosto che crearne uno. […] Uniformemente astratta, la serie di Huang “Silenzio del Tempo”, 2020, evoca tuttavia aspetti del paesaggio e della figurazione. […] Completando diciotto dipinti e ventotto disegni in soli ventuno giorni, le opere diventano un catalogo delle ore e degli stati d’animo dell’artista, registrando una vita nel gioco di acrilico e inchiostro, contando i minuti tra ogni nuova iterazione di ora. Per Huang, si riempiono degli odori e dei suoni della memoria. Per lo spettatore, suggeriscono un luogo remoto e bellissimo, ma, come le pitture rupestri di Levanzo, custodiscono i loro segreti, evocativi ma muti».
La mostra comprenderà una dozzina di opere, che insieme determineranno una sorta di paesaggio interiore dell’artista. L’intreccio musicale delle linee, unito all’utilizzo di velature di colore dalle tonalità chiare, crea composizioni aeree e fluttuanti, allusive ad atmosfere spirituali e a ricordi personali.
L’approccio calligrafico è uno degli elementi che più caratterizza la poetica di Huang. Tratti calligrafici, segni gestuali, volute di colore formano composizioni sensuali e poetiche, che si richiamano alla calligrafia orientale ma anche alla decorazione barocca. Questi tratti si rivelano nella predilezione per le linee curve e per gli andamenti sinuosi a spirale, motivi che si intrecciano tra loro fino a confondersi.
I colori predominanti sono quelli del mondo naturale, spesso suggestioni provenienti dalla macchia mediterranea in cui l’artista era immersa durante la produzione dei quadri. L’incontro con il paesaggio siciliano, la scoperta del passato dei luoghi, lo scambio culturale e la rielaborazione di storie e mitologie sono la scintilla dell’universo creativo di Huang.
“Silenzio del Tempo” è anche, come suggerisce il titolo, una riflessione sulla nozione di Tempo, inteso come successione entropica di momenti dell’esistenza, colti nell’immediatezza del presente e costruiti visivamente secondo intrecci di gesti e linee.
L’ARTISTA
Nata a Sichuan (Cina) nel 1988, ma cresciuta in America, Yanyan Huang vive tra New York, Los Angeles e Pechino. Costantemente in equilibrio tra Oriente e Occidente, la sua pratica include anche opere su carta, ceramiche, tessuti e performance; le innumerevoli fonti di ispirazione del suo lavoro sono spunto per un approccio multidisciplinare che si delinea in una varietà di risultati espressivi.
Cover Photo Credits: Courtesy Yanyan Huang, ph Antonio Maniscalco