A Milano la mostra Youth – L’età dell’innocenza di Kurt Ammann

Kurt Ammann 1948 ASW GRIGIONI Courtesy Kurt Ammann

Gli scatti esposti rappresentano la gioventù in tutta la sua fragilità e importanza per il futuro del mondo.

La mostra del fotografo Kurt Ammann Youth – L’età dell’Innocenza – promossa dal Consolato generale di Svizzera a Milano in collaborazione con il Consiglio regionale della Lombardia, a cura di Biba Giacchetti e con la collaborazione di Fausto Fabiano, sarà visitabile, gratuitamente, fino al 1° dicembre presso lo Spazio Eventi di Palazzo Pirelli.

Svizzero di Berna, classe 1925, sguardo limpido e tempra di acciaio, Ammann si iscrive a pieno titolo nella corrente elvetica della grande fotografia d’autore che ha esercitato un’influenza mondiale al pari del design e dell’architettura.

I suoi mentori, e amici, sono stati Werner Bishop, Jacob Tuggener, Robert Frank, Renè Burri. Con loro Ammann ha condiviso lo stile netto ed essenziale delle sue immagini, l’eleganza formale, il rigore compositivo che rappresenta la più diretta emanazione della Straight Photography: genesi formale della fotografia di reportage contemporanea.

Il racconto di Kurt Ammann sulla gioventù nella selezione di Biba Giacchetti con Fausto Fabiano, ha catturato l’interesse delle istituzioni che fanno capo a due paesi. La Svizzera, che di Kurt Ammann è patria e matrice culturale e che nelle sue immagini appare evidente nei fondali, nei paesaggi, nei racconti delle gite dei Boy Scout, o dei pastorelli sostenuti dalla Croce Rossa, nei sorrisi sani dei ragazzi cresciuti in una natura ancora incontaminata. E poi l’Italia, in particolare la Lombardia, patria adottiva di Ammann. Da anni vi risiede, con un senso di ospitalità corrisposto al punto che questa prima retrospettiva prende vita proprio nei magnifici spazi istituzionali della Regione a Palazzo Pirelli.

Kurt Ammann 1948 ASW GRIGIONI Courtesy Kurt Ammann

La selezione totalmente inedita dedicata a questa mostra attraversa varie decadi e spazia dalla Svizzera al Giappone, dal Brasile alla Turchia, dall’Italia alla Corea e al Ghana. I bambini e i ragazzi che la compongono parlano sorprendentemente tutti la medesima lingua, quella dei sentimenti universali, al punto che abbiamo voluto mescolarli in una sequenza priva di uno specifico iter geografico o temporale.

È una mostra sottile e profonda che, attraverso la bellezza gentile delle immagini, vuole approfondire l’importanza di questo passaggio dell’esistenza a cui si consegna il futuro del mondo. Una riflessione sulla gioventù che auspica una tutela della sua fragilità e invita al rispetto che essa merita.

“Ospitando questa mostra, il Consiglio Regionale della Lombardia rende omaggio alla carriera di un grande fotografo di fama mondiale, ma vuole anche celebrare la vita dei giovani di oggi, colpiti e “maltrattati” dalla pandemia, riaffermando un impegno e un’attenzione speciale nei loro confronti. L’auspicio è che queste immagini possano essere pertanto di stimolo per un ritorno alla normalità facendo prevalere la gioia dello stare insieme. Senza mai sacrificare il realismo delle situazioni, Ammann ci regala un caleidoscopio poetico degli anni verdi, dove la bellezza delle persone sembra essere il frutto di quella fiducia e speranza che sono i tratti meravigliosi dell’infanzia e della gioventù e che devono contraddistinguere questa nuova stagione di ripresa e rilancio” afferma Alessandro Fermi, Presidente del Consiglio regionale della Lombardia.

Ringrazio il Consiglio regionale della Lombardia e in particolar modo il Presidente Alessandro Fermi per aver voluto partecipare con il Consolato generale di Svizzera a Milano a questo importante progetto culturale dedicato ai giovani e alle loro infinite potenzialità. Un progetto denso di significati e di ampia lettura, ospitato nella magnifica cornice di Palazzo Pirelli, storico edificio simbolo milanese. La collaborazione fra la Lombardia e la Svizzera si rinnova da tempo nell’assoluta condivisione di radici comuni, ideali e valori che vanno ben al di là della semplice vicinanza geografica. L’esposizione fotografica “Youth” che celebra gli adolescenti, le loro capacità, risorse e virtù, ne è un valido esempio.” dichiara Sabrina Dallafior, Console generale di Svizzera a Milano.

Cover Photo Credits: Kurt Ammann 1947 Jamboree (Francia), Courtesy Kurt Ammann

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