A Milano The Rebel s Were Waltzin’ on Air di Elyla

Inaugura il 6 giugno alle 18 alla Galleria Giampaolo Abbondio di Playlist a Milano e sarà visitabile fino al 26 luglio The Rebel s Were Waltzin’ on Air di Elyla.

Nata nel 1989 a Chontales, Nicaragua, Elyla si è affermata come figura cruciale mondo dell’arte contemporanea, dirigendo la sua espressione creativa verso tematiche di resistenza culturale e decolonizzazione. Le sue opere, cariche di significati politici e sociali, si oppongono attivamente alle narrazioni imposte dalle ideologie coloniali e imperialiste, proponendo una riflessione profonda sulla identità e la cultura latinoamericana.

L’attività artistica di Elyla si è manifestata in prestigiosi eventi internazionali come la Biennale del Nicaragua, la Biennale dell’America Centrale e quella dell’Avana, culminando nel 2013 con la partecipazione alla 60° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, sotto la curatela di Adriano Pedrosa.

L’approccio artistico di Elyla è fortemente ancorato al concetto di mestizaje, che l’artista reinterpreta attraverso il termine barro-mestiza, per esplorare e riflettere sui processi di decolonizzazione, allontanandosi dalle concezioni tradizionali e spesso stereotipate. Nei suoi percorso artistico si rileva anche una marcata impronta nel campo dell’attivismo, avendo cofondato il collettivo Operación Queer/Cochona, che integra arte e attivismo in una serie di interventi performative in Mesoamerica. Il loro progetto più noto, Machete Dress, ha ricevuto riconoscimenti significativi, incluso il premio dal programma annuale della Cisneros Fontanals Art Foundation.

Da segnalare è il contributo di Elyla alla critica delle narrazioni patriarcali e repressive, specialmente quelle propugnate da settori della sinistra latinoamericana, che hanno influenzato negativamente le libertà individuali di persone diverse per genere e sessualità. Le sue opere non solo hanno trovato spazio in illustri biennali e musei, ma fanno parte anche delle collezioni permanenti della Cisneros Fontanals Art Foundation e della KADIST video art collection, elementi che testimoniano l’importanza e l’impatto del suo lavoro nel panorama artistico globale.

Attualmente, Elyla continua a vivere e lavorare a Masaya, Nicaragua, dove il suo impegno contro il colonialismo continua a influenzare e ispirare le nuove generazioni. Questa artista non è solo una voce autoritaria potente nell’arte contemporanea latinoamericana, ma è anche un faro di speranza e cambiamento, che promuove una profonda riflessione decoloniale atta a smantellare le oppresse e obsolete strutture del passato coloniale.

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