A Napoli è stata inaugurata la linea 6 della metropolitana che collegherà il quartiere Fuorigrotta con Piazza Municipio. Tra le otto nuove stazioni, quella che desta la nostra attenzione è quella di San Pasquale, denominata anche “Stazione dell’Arte” per via della sua bellezza artistica, realizzata da Webuild su progetto dell’architetto italo-sloveno Boris Podrecca e arricchita con opere dell’artista austriaco Peter Kogler.
La Stazione dell’Arte, realizzata su cinque livelli, assume l’aspetto di un vascello in mare. Il mare è simulato alla perfezione da pannelli colorati di differenti sfumature di blu che ricoprono le pareti e ci riportano al movimento delle onde marine. In alto l’atmosfera è arricchita da una rete metallica a forma di Vela lungo la quale dei monitor interattivi raccontano tutti gli eventi culturali della città. La struttura è resa particolarmente suggestiva grazie a degli oblò simulati sulle pareti che illuminano anche il piano banchina.
Grazie ad un ascensore, la stazione, è collegata con la Villa Comunale di Napoli, uno dei parchi pubblici più importanti e storici della città. Situata sul lungomare Caracciolo, tra piazza della Vittoria e piazza della Repubblica, la Villa è stata progettata nel 1780 da Luigi Vanvitelli e completata dal figlio Carlo, su incarico del re Ferdinando IV di Borbone.
La struttura è di chiaro stampo neoclassico ed è circondata da viali alberati, abbelliti da statue e fontane, molte delle quali risalenti al XIX secolo. All’interno del parco si trovano molti edifici storici, come l’Acquario, inaugurato nel 1874 e considerato uno dei più antichi d’Europa, il Tempietto di Virgilio, anch’esso neoclassico e dedicato al poeta romano Virgilio o la Cassa Armonica, un padiglione in ferro battuto risalente al 1877 e usato oggi per concerti all’aperto. Recentemente la Villa ha subito una serie di interventi di restauro al fine di preservarne la bellezza e l’integrità storica.