Dal 14 luglio al 18 agosto, Pereto (AQ), borgo millenario noto come la Porta d’Abruzzo, ospiterà l’ottava edizione di Straperetana, manifestazione fondata da Paola Capata e Delfo Durante. Questo progetto, avviato nel 2017, porterà nuovamente vita e cultura tra le strade, le piazze e i palazzi del borgo, coinvolgendo quest’anno diciassette artisti italiani e internazionali. La mostra, intitolata “Supernaturale“, è stata realizzata in collaborazione con Annalisa Inzana e si concentra sul rapporto intimo degli artisti con la Natura.
Pereto, arroccato alle pendici del Monte Fontecellese e con una popolazione di circa seicento abitanti, rappresenta una cornice ideale per questa manifestazione. Il concept di “Supernaturale” prende spunto dalla posizione del paese, circondato da boschi, e si focalizza sull’ esperienza degli artisti con la Natura.
La mostra inizia nelle stanze di Palazzo Maccafani, vicino al Castello di Pereto, e si estende lungo le strade del borgo fino a Palazzo Iannucci, in piazza San Giorgio. Francis Alÿs, con il suo lavoro interdisciplinare tra arte, architettura e pratica sociale, apre il percorso insieme a Federica Belli, Nina Carini, Giorgio Cesarini, Davide D’Elia, Hamish Fulton, Agostino Iacurci, Giovanni Kronenberg, Gaia Liberatore, Davide Mariani, Numero Cromatico, Anastasiya Parvanova, Salvo, Tarin, Patrick Tuttofuoco, Nico Vascellari e María Ángeles Vila Tortosa.
Palazzo Maccafani ospiterà Hamish Fulton, con la sua arte basata sui gesti che compiamo per camminare e Nico Vascellari, che approfondisce la relazione tra uomo e natura. A loro si aggiungono Salvo, che indaga l’iconografia paesaggistica italiana, Nina Carini, con le sue installazioni immersive e Patrick Tuttofuoco, con la sua fascinazione per i fenomeni atmosferici.
Per le strade del borgo si potranno apprezzare le fotografie di Federica Belli, tra paesaggio e autoritratto, un’installazione di Numero Cromatico e un wall painting di Agostino Iacurci. A Palazzo Iannucci, Agostino Iacurci presenta una grande opera su tela, mentre María Ángeles Vila Tortosa espone nuove incisioni ispirate agli erbari medievali. Gaia Liberatore, Giorgio Cesarini e Davide Mariani, studenti dell’Accademia di Belle Arti de L’Aquila, presentano le loro opere, con Mariani che partecipa anche a un progetto pilota di mini-residenze nel borgo.
Il primo piano di Palazzo Iannucci ospita le sculture di Giovanni Kronenberg, le fotografie di Tarin, i dipinti di Anastasiya Parvanova e le opere di Francis Alÿs. Chiude il percorso espositivo Davide D’Elia, con un’installazione che esplora la memoria degli spazi e il tempo.