In occasione del cinquecentenario della morte di Pietro Perugino, l’Associazione “La casa degli artisti di Perugia” ha organizzato una mostra in suo onore, a cura di Andrea Baffoni: “L’umbria e il Perugino”.
L’esposizione, dopo avere calcato vari borghi umbri, arriva a Tübingen, in Germania, per celebrare i quarant’anni di gemellaggio tra questa città e Perugia, creando un ponte di condivisione e fraternità tra due culture diverse.
L’inaugurazione avrà luogo domani, 18 luglio, alle ore 19 presso GALERIE KÜNSTLERBUND E KULTURHALLE di Tübingen, in Germania, e sarà visitabile fino al 17 agosto.
La frase scelta per il titolo della mostra, tratta dall’incipit della biografia di Perugino scritta da Giorgio Vasari, indica la virtù come mezzo per raggiungere un alto grado artistico. Vasari, pur non senza criticare il maestro umbro, ne riconosceva le indubbie capacità e meriti. Questa virtù, intesa come ricerca della bellezza e principio di unità, è il filo conduttore delle opere in mostra, suddivise in tre sezioni: pittura, scultura e fotografia.
Ogni artista porterà una propria reinterpretazione del Perugino, arricchita e caratterizzata dal linguaggio espressivo che più gli si addice. Tra gli artisti in mostra troveremo: Paolo Pasticci, Paolo Ficola, Walter Malagoli, Eleonora Pascai, Alberto Settimi, Carlo Settimi, Giuliano Tili, Simone Anticaglia, Romeo Battisti, Toni Bellucci, Corrado Belluomo, Sabrina Casciari, Luca Cerrao, Stefano Chiacchella, Teresa Chiaraluce, Chigusa Kuraishi, Andrea Dejana, Remo Giombini, MAMO, Francesco Pujia, Francesco Quintaliani, Ferruccio Ramadori, Pietro Ricci, Cristiano Schiavolini, Mario Sciarra e Claudio Solfiti.
Romeo Battisti, pittore, porterà in mostra la sua opera “DIVISO, (Tra sacro e profano)”.