Ecco Aaron Garber-Maikovska, artista astratto statunitense che grazie al sostegno del suo entourage di collezionisti si sta consolidando sul mercato. ArtRank lo indica in seconda posizione nella lista “buy under 100.000$” pubblicata sul sito.
Una strada certo atipica quella percorsa sul mercato da Aaron Garber-Maikovska, nativo di Washington, classe 1978. Oggi uno degli artisti più ricercati sul mercato dei super emergenti americani, Garber-Maikovska ha fatto il suo percorso di crescita in veste di uno degli artisti curati dalla Greene-exhibitions, galleria californiana giovanissima, sbarcata sulle fiere internazionali da poco più di un anno. L’intuizione del suo gallerista Robert Greene: farlo da subito circolare sul mercato secondario, ovvero incoraggiare la vendita e lo scambio delle sue opere, improvvisamente molto ambite, tra i collezionisti, mantenendo così bassa la produzione dell’artista e creando un mercato autonomo, parallelo a quello di galleria.
“ho conosciuto molte persone che stavano acquistando Aaron sul mercato secondario. Questo sta facendo alzare i prezzi. E comunque vorranno nuove opere dell’artista. Mantenere buone relazioni con queste persone è la parte più importante del mio lavoro” dice
Rob Greene.
Scelta vincente, confermata anche dalle ottime battute d’asta dell’artista che inizia ad apparire sugli schermi di Sotheby’s e Christie’s nel 2014.
Due sole opere invendute su venticinque passate in asta a partire da novembre di quell’anno, record per un grande trittico passato da Sotheby’s due anni dopo, battuto a 125.000$
Le opere di Aaron Garber-Maikovska sono una conversazione tra il movimento e la spontaneità umana che lo crea. La sua ricerca pittorica si concretizza imprimendo sulla tela un movimento improvvisato, casuale e spontaneo. Le opere di Garber-Maikovska sono di per sé la rappresentazione della contraddizione generata dalla casualità del movimento associata all’intenzione di prendere coscientemente parte al processo creativo.
“Lo spettatore potrebbe tentare di esaminare il significato nel lavoro di Garber-Maikovska. Ma l’obiettivo dell’artista è quello di trasmettere nuovi modi di comunicazione attraverso le gesticolazioni del suo corpo” scriveva Ed Tang di Christie’s.
Aaron Garber-Maikovska vive a Los Angeles.
Oggi lavora principalmente con Clearing Gallery di New York.
Photo Header via amazonaws.com
Ecco Aaron Garber-Maikovska, artista astratto statunitense che grazie al sostegno del suo entourage di collezionisti si sta consolidando sul mercato. ArtRank lo indica in seconda posizione nella lista “buy under 100.000$” pubblicata sul sito.
Una strada certo atipica quella percorsa sul mercato da Aaron Garber-Maikovska, nativo di Washington, classe 1978. Oggi uno degli artisti più ricercati sul mercato dei super emergenti americani, Garber-Maikovska ha fatto il suo percorso di crescita in veste di uno degli artisti curati dalla Greene-exhibitions, galleria californiana giovanissima, sbarcata sulle fiere internazionali da poco più di un anno. L’intuizione del suo gallerista Robert Greene: farlo da subito circolare sul mercato secondario, ovvero incoraggiare la vendita e lo scambio delle sue opere, improvvisamente molto ambite, tra i collezionisti, mantenendo così bassa la produzione dell’artista e creando un mercato autonomo, parallelo a quello di galleria.
“ho conosciuto molte persone che stavano acquistando Aaron sul mercato secondario. Questo sta facendo alzare i prezzi. E comunque vorranno nuove opere dell’artista. Mantenere buone relazioni con queste persone è la parte più importante del mio lavoro” dice
Rob Greene.
Scelta vincente, confermata anche dalle ottime battute d’asta dell’artista che inizia ad apparire sugli schermi di Sotheby’s e Christie’s nel 2014.
Due sole opere invendute su venticinque passate in asta a partire da novembre di quell’anno, record per un grande trittico passato da Sotheby’s due anni dopo, battuto a 125.000$
Le opere di Aaron Garber-Maikovska sono una conversazione tra il movimento e la spontaneità umana che lo crea. La sua ricerca pittorica si concretizza imprimendo sulla tela un movimento improvvisato, casuale e spontaneo. Le opere di Garber-Maikovska sono di per sé la rappresentazione della contraddizione generata dalla casualità del movimento associata all’intenzione di prendere coscientemente parte al processo creativo.
“Lo spettatore potrebbe tentare di esaminare il significato nel lavoro di Garber-Maikovska. Ma l’obiettivo dell’artista è quello di trasmettere nuovi modi di comunicazione attraverso le gesticolazioni del suo corpo” scriveva Ed Tang di Christie’s.
Aaron Garber-Maikovska vive a Los Angeles.
Oggi lavora principalmente con Clearing Gallery di New York
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