Con l’arrivo dell’estate e in concomitanza dei trecento anni del Museo dell’Antichità, Torino si prepara a vivere la seconda edizione delle Notti Sonore, una manifestazione che dal 14 giugno fino al 31 ottobre trasformerà i Giardini Reali in un palcoscenico di cultura, storia e musica.
Il programma di quest’anno è particolarmente ricco, con eventi che spaziano dall’archeologia alla musica, passando per la danza e il teatro, facendo di queste serate un appuntamento imperdibile per gli abitanti della città e non solo.
Il debutto della rassegna coincide con le Giornate Europee dell’Archeologia. I Musei Reali celebreranno questa occasione illuminando la festa di Beltane, un evento che segna il ritorno della luce dopo sei mesi di buio, simbolo di rinascita e speranza. La serata offre una straordinaria opportunità di scoprire il patrimonio culturale preromano del Piemonte attraverso performance immersive che combinano danze e musiche tradizionali. Le associazioni Okelum e Terra Taurina saranno protagoniste in queste rappresentazioni.
Proseguendo il percorso, il 15 giugno i bambini e le loro famiglie potranno partecipare a laboratori interattivi. Al mattino, la visita guidata per le famiglie si concentrerà sulla figura del dio bambino Arpocrate nel contesto della mostra “La Scandalosa e la Magnifica“. Nel pomeriggio, attività pensate per un pubblico dai 6 ai 12 anni permetteranno ai giovani ospiti di costruire un sistro, uno strumento musicale legato alla dea Iside, riscoprendo antichi culti e tradizioni storiche.
Il culmine delle celebrazioni sarà il 21 giugno, in concomitanza con la Festa della Musica. I Musei Reali rimarranno aperti fino a mezzanotte e ospiteranno il Ratfest nel Giardino Ducale, con il set di Stump Valley, un vero e proprio viaggio nei vari generi musicali. La serata sarà arricchita da “Exit Music“, un’opera di Riccardo Mazza che trasforma i fenomeni naturali in musica con l’ausilio di algoritmi.
La Notti Sonore si conferma quindi come un appuntamento fondamentale nel panorama culturale torinese, capace di intrecciare arte, storia e musica in un dialogo costante e stimolante. Un evento che celebra la ricchezza culturale della città e che si propone di diventare un punto di riferimento annuale, attirando visitatori da varie parti d’Italia e non solo.