Al cinema un nuovo film su Van Gogh e i suoi girasoli

Si tratta del secondo appuntamento della collana “Art Icons” di Adler Entertainment.

Adler Entertainment è lieta di annunciare il secondo film evento della collana Art Icons dedicata alle icone pop dell’arte mondiale. 

Dopo Frida Kahlo, il film documentario Van Gogh – I Girasoli di David Bickerstaff sarà disponibile al cinema dal 17 al 19 gennaio 2022.

Si tratta di un imperdibile docufilm che offre una inedita visione della vita e delle opere del pittore olandese attraverso i suoi celebri “Girasoli”, tra i dipinti più famosi e amati del mondo. 

Sunflowers filming © David Bickerstaff

Quelli che molti scambiano per un unico capolavoro, sono in realtà cinque dipinti di girasoli in vaso sparsi nelle gallerie di Amsterdam, Londra, Monaco, Philadelphia e Tokyo.

Il documentario di David Bickerstaff riunisce questa spettacolare serie di dipinti sul grande schermo in un modo mai visto prima. Lavorando a stretto contatto con il Van Gogh Museum di Amsterdam, Van Gogh – I Girasoli non è una semplice “mostra virtuale”, bensì un suggestivo viaggio cinematografico in grado di scavare nelle ricche e complesse storie dietro ogni quadro, cercando di svelare i misteri dei girasoli e offrendo anche una nuova visione sulle tragiche circostanze che portarono Van Gogh a litigare con Paul Gauguin.

Cosa significavano questi fiori per Van Gogh, e perché risuonano così tanto con il pubblico di oggi? Cosa cercava di dire con queste opere e come differisce una versione dall’altra? E quali segreti hanno scoperto gli scienziati quando le hanno analizzate nel dettaglio? Con una suggestiva rappresentazione dell’artista da parte dell’attore Jamie de Courcey e affascinanti approfondimenti da parte di storici dell’arte e botanici, il film offre una visione della vita e delle opere d’arte del pittore olandese attraverso alcune delle sue opere più amate e misteriose. 

Sunflowers Chris Riopelle NG © David Bickerstaff

Ci sono cinque quadri dei Girasoli che possono essere visti dal pubblico oggi, ma si trovano in cinque paesi diversi” – spiega il regista David Bickerstaff – “Non sono mai stati esposti insieme, ma il privilegio di fare il film è stato quello di poter viaggiare in luoghi come Tokyo, Monaco, Londra, Amsterdam e Philadelphia e metterli insieme sulla pellicola. Vedendoli in questo modo si ottiene una ineguagliabile e sorprendente nuova comprensione della vita e del lavoro dell’artista probabilmente più popolare del mondo. Mettendoli insieme sul grande schermo, è possibile confrontarli da vicino e vedere le differenze di ciascuno di essi, esaminando il potere della mano ossessiva dell’artista e la sua lotta con il colore e la composizione. È stata una tale gioia testimoniare quanto fosse unica ogni versione, prova dell’esuberanza di Van Gogh per la sperimentazione.” 

Cover Photo Credits: Vincent in sunlight ©Exhibition on Screen

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