E’ stata inaugurata il 7 giugno al MAGA la terza edizione di ARCHIVIFUTURI Festival degli Archivi del Contemporaneo.
Un programma lungo un intero mese, ricco di mostre, spettacoli dal vivo, laboratori e attività, aperture straordinarie di archivi d’artista, diffuso tra la provincia di Varese, i Laghi e l’Alto milanese.
La manifestazione, organizzata dalla Rete Archivi del Contemporaneo, di cui è capofila il MAGA di Gallarate, col sostegno di Fondazione Cariplo, coinvolge diciannove tra musei, archivi e case museo, dove scoprire l’arte italiana dal secondo dopoguerra a oggi.
Ha aperto il festival la masterclass “A ritmo di telaio“, un tuffo nell’arte della tessitura sotto la guida dell’Archivio Missoni, seguita dalla presentazione degli “Atti del Corso di Alta Formazione per gli Archivi del Contemporaneo“, che riflette i risultati di un impegno triennale nella formazione sul patrimonio artistico contemporaneo. Successivamente, una visita guidata tra le mostre “Vittorio Tavernari: Vorrei scolpire l’universo” e “FASHION ILLUSTRATION“. La serata si è conclusa con un dj-set dal vivo dove musica e arte si sono brillantemente amalgamate.
Oltre alle attività inaugurali, il programma del festival prevede un’ampia gamma di eventi culturali come laboratori artistici per tutte le età, concerti, spettacoli teatrali e visite agli atelier degli artisti. Particolarmente romantica appare l’idea di una passeggiata musicale presso la Fondazione Sangregorio, mentre spiccano per innovazione gli spettacoli che omaggiano figure femminili iconiche del teatro italiano come Franca Rame e Franca Valeri.
Il festival non solo diverte e istruisce, ma tenta anche di creare una rete solida tra le istituzioni culturali della zona, puntando a instaurare una cooperazione duratura per il futuro dell’arte contemporanea.
ARCHIVIFUTURI rappresenta un’opportunità significativa per il rafforzamento e la promozione del territorio. L’integrazione tra i vari enti contribuisce alla crescita turistica e culturale delle località coinvolte, rendendo questa area del nord Italia come un punto di riferimento importante per gli appassionati d’arte contemporanea e moderne pratiche museali.