Dal 25 luglio al 23 settembre, la Reggia di Caserta ospita la mostra “Marco Bagnoli. La pietra il sol rivegga“, selezionata dal Comitato scientifico del Museo attraverso il Bando di valorizzazione partecipata e curata da Marina Guida. L’inaugurazione è prevista per oggi alle 17.
Marco Bagnoli ha tratto ispirazione dalle parole di Luigi Vanvitelli incise sulla prima pietra del Palazzo reale: “La pietra il sol rivegga”. Nel III cortile della Reggia, i visitatori troveranno “Locus Solis“, una monumentale installazione alta quasi cinque metri. Il titolo dell’opera richiama “Locus Solus” di Raymond Roussel e si basa sull’idea di un vaso che ruota su se stesso, compiendo un giro completo ogni settantadue anni in sintonia con la precessione degli equinozi. Dal vaso emana un paesaggio sonoro creato da settantadue pietre di alabastro disposte in modo quinconce.
Nelle sale espositive della Gran Galleria, recentemente ristrutturate e riaperte al pubblico nel marzo scorso, sono presenti altre undici opere di Bagnoli. La curatrice Marina Guida descrive così questa sezione della mostra: “viaggio dunque, delle idee, delle visioni, nel tempo e nello spazio, verso una maggiore comprensione dei meccanismi della natura e dell’universo”.
L’organizzazione della mostra è a cura della galleria torinese Giorgio Persano e di Studio Trisorio, con il supporto di Soprarno.