Il regista e videoartista italiano espone il suo film “Atlantide” alla 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Organizzata dalla Biennale di Venezia e diretta da Alberto Barbera, la 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica si chiude oggi al Lido di Venezia, tenendo banco dall’1 all’11 settembre 2021.
Nella sezione Orizzonti, all’interno della selezione ufficiale della rassegna, si posiziona il video artista e regista italiano Yuri Ancarani, con il film Atlantide.
Yuri Ancarani
Nato a Ravenna, il regista e videoartista italiano, i suoi film nascono da una continua commistione fra cinema documentario e arte contemporanea, dove emerge la ricerca e l’esplorazione degli angoli remoti del nostro quotidiano, dove lui stesso si addentra in prima persona.
Le sue opere sono state protagoniste di molte mostre in giro per il mondo all’interno di grandi istituzioni come la 55. Biennale di Venezia, il MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma, il Guggenheim Museum di New York o ancora l’Hammer Museum.
Numerose le collaborazioni nate nel corso degli anni, tra queste quella con l’artista Maurizio Cattelan che è stato seguito a Shanghai per la curatela della mostra “The Artist is Present” in collaborazione con Gucci.
Atlantide
Il film presentato nella sezione Orizzonti della mostra del cinema di Venezia non ha una sceneggiatura e non è nato secondo la progettazione tradizionale: scrittura e realizzazione.
“Atlantide”, questo il titolo, si è sviluppato in divenire, attraverso dialoghi reali, assorbiti durante un’osservazione durata quattro anni della vita di Daniele, un ragazzo che vive a Sant’Erasmo, frammento di terra emersa ai margini della laguna, dove trascorre le giornate sul proprio barchino vivendo la propria adolescenza fermo in in tempo dove tutto scorre troppo veloce per una realtà vissuta “lenta”.
Afferma Ancarani: “Il film ha potuto registrare in maniera reattiva questo momento di grande cambiamento di Venezia e della laguna, da un punto di vista difficile da percepire, attento allo sguardo degli adolescenti”.
Prodotto da Dugong Films, con Rai Cinema, Luxbox e Unbranded Pictures, il film parla, attraverso gli occhi del paesaggio senza tempo di Venezia, della vita quotidiana di una generazione maschile giovane che sembra essere senza futuro.
Cover Photo Credits: frame da Atlantide, 2021, regia di Yuri Ancarani.