Guidata dalla curatrice italiana Cecilia Alemani, il noto evento ha in serbo per il pubblico numerose sorprese.
Tutto pronto a Venezia per la prima Biennale d’Arte guidata da una curatrice italiana: Cecilia Alemani. Già responsabile e capo curatore del progetto di arte pubblica dell’High Line di New York, Alemani ha scelto come titolo di questa edizione Il latte dei sogni.
In molte dichiarazioni ha affermato di essersi ispirata al titolo del libro di storie fantastiche e buffe della pittrice e scrittrice surrealista Leonora Carrington pubblicato in Italia da Adelphi.
Il libro, unico nel suo genere, descrive, per usare la parole della curatrice “un mondo magico nel quale la vita viene costantemente reinventata attraverso il prisma dell’immaginazione e nel quale è concesso cambiare, trasformarsi, diventare altri da sé”.
Questa non sarà una Biennale sulla pandemia ha assicurato Cecilia Alemani “ma registra inevitabilmente le convulsioni dei nostri tempi. In questi momenti (…) l’arte e gli artisti ci aiutano a immaginare nuove forme di coesistenza e nuove, infinite possibilità di trasformazione”.
Per chi si sta preparando e vuole saperne di più ecco alcune anticipazioni e tutti i numeri per addentrarsi nel meraviglioso mondo della Biennale d’Arte di Venezia!
59 è il numero delle edizioni che si sono svolte fino ad oggi dell’Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia. La prima edizione risale al 1895 mentre l’ultima al 2019. Questa edizione doveva svolgersi nel 2021 ma a causa del Covid si è deciso di posticiparla di un anno.
3 sono le aree tematiche in cui si può idealmente dividere la Mostra principale: la tematica dei corpi, quella della trasformazione dei corpi e quella della relazione dei corpi con la tecnologia.
5 saranno le piccole mostre immaginate da Cecilia Alemani che si affiancheranno all’esibizione principale. Queste capsule del tempo saranno come una micro “serie di costellazioni” nelle quali sono raccolte opere d’arte, manufatti e documenti per approfondire alcuni dei temi fondamentali della mostra.
3 sono le prime parole chiave da approfondire in vista della Biennale: Surrealismo, Post-umanesimo, Cyborg.
213 sono in totale gli artisti invitati. Tra questi 8, non tutti in concorso, sono i più giovani perché nati nel 1993.
180 è il numero delle artiste e degli artisti che non avevano mai partecipato alla Biennale.
26 il numero degli artisti italiani coinvolti.
1433 saranno le opere e gli oggetti esposti, 80 sono nuove produzioni.
81 sono i paesi che si daranno appuntamento a Venezia per presentare la loro scena artistica.
5 sono le nazioni che partecipano per la prima volta. Si tratta della Repubblica del Camerun, la Namibia, il Nepal, il sultanato dell’Oman e l’Uganda.
7 in totale i mesi in cui sarà possibile visitare la Biennale d’Arte a Venezia, dal 23 aprile al 27 novembre.
20 euro il costo dei biglietti, 10 euro se si è degli studenti, ma solo se comprati entro il 22 marzo.
Non resta che darsi appuntamento a Venezia!
Cover Photo Credits: Biennale Venezia 2022