Un recente studio universitario indaga quali sono le qualità che determinano il successo di una collezione NFT
Che cosa garantisce il successo di un drop NFT? Le vendite o la celebrità?
È la domanda che si è posta un team di ricercatori della Temple University e dell’Università di Chicago, tentando di isolare ciò che determina il successo o il fallimento degli NFT immessi nel mercato.
Tanti i fattori esaminati, dal prezzo minimo al volume degli scambi.
La ricerca è stata portata avanti prendendo in esame un campione di 300.000 wallet che sono stati divisi in due gruppi: quello degli investitori esperti e quello dei nuovi investitori.
I dati sono stati forniti da OpenSea, la più grande piattaforma di compravendita di NFT.
Allo stesso tempo, 692 collezioni individuali di NFT sono state analizzate per capire quali sono le qualità determinanti per la crescita del loro prezzo sia sul mercato primario sia su quello secondario.
I dati di OpenSea
Per quanto riguarda gli investitori si è scoperto che quelli più esperti guadagnano una media del 10% in più con ogni transazione rispetto ai nuovi arrivati.
Un prevedibile effetto della maggiore reputazione che i collezionisti veterani hanno sul mercato.
Risultati meno scontati hanno rivelato che i progetti NFT che hanno minore probabilità di successo nel lungo termine sono quelli con roadmap – liste di obiettivi e traguardi – pubblicizzate e i progetti NFT derivativi, cioè quelli che sfruttano la proprietà creativa di NFT già esistenti.
Dal punto di vista dei contenuti, la conclusione più sorprendente è che la presenza di arte 3D come contenuto degli NFT di una collezione non contribuisce al suo successo.
Invece, gli NFT che includono animazioni e musica hanno maggiori probabilità di successo, in media rispettivamente il 5,3% e il 7,7% in più di probabilità di essere coniati.
I progetti animati hanno visto un tasso medio di rendimento aumentato del 38% 28 giorni dopo il lancio, mentre quelli che contenevano musica del 71,5%.
I social si sono rivelati una parte fondamentale del successo di una collezione NFT.
La presenza dei fondatori su social network come Twitter e Discord garantisce una media del 6,1% in più di probabilità di vendere.
Dallo studio è emerso anche che gli investitori con più esperienza hanno un ritorno del 43,5% maggiore rispetto ai nuovi arrivati anche quando l’oggetto della transazione è la medesima collezione e del 39,5% quando l’oggetto è lo stesso NFT.
La conclusione generale è che il mercato NFT soffre ancora di instabilità e grandi asimmetrie informative.
Nei periodi di crescita del mercato la strategia migliore è seguire le mosse dei collezionisti più esperti che incassano profitti da una conoscenza più estesa dei meccanismi interni.