Patricia González è una gallerista sui generis, segue con amore i suoi artisti e li sceglie oltre che per la loro bravura anche per la loro coerenza.
Natural Bio Art Gallery, ha sede a Buenos Aires, ma per far conoscere la sua filosofia e per creare un dialogo con l’Italia, Patricia Gonzalez ha pensato bene di promuovere una mostra nelle Langhe. “Dalla Patagonia alle Langhe” è il titolo dell’esposizione che ci racconta già, che troveremo artisti che arrivano dall’Argentina e artisti italiani. In questa intervista esclusiva ci racconta la sua visione.
Abbiamo chiesto a Patricia Gonzales, qual è l’obiettivo della tua galleria?
“L’intento della galleria è creare uno spazio concepito per artisti naturalisti e ambientalisti che sviluppano la loro arte intorno al concetto di natura, e che è il soggetto delle loro espressioni artistiche”.
Come hai scelto gli artisti di questa mostra e in generale gli artisti che segui?
“Gli artisti scelti da Natural Bio Art Gallery amano la botanica, l’ecologia, lavorano giorno dopo giorno in sintonia e protezione verso un mondo che appartiene a tutti, sono artisti impegnati, attivisti, la cura e la costante osservazione verso l’ambiente è presente nelle loro opere, nel contenuto e nei materiali adoperati. Mi interessa recuperare ciò che è ortodosso nella pittura, che le linee e la materia parlino. Voglio che il pittore possa dire, non solo mostrare”.
Sei partita dall’Argentina con sette valige piene di opere, giusto?
“Si avevo il terrore che viaggiando da sole le opere si potessero perdere e quindi le ho portate con me insieme al mio cagnolino un bulldog francese”.
Qual è il tuo prossimo obiettivo?
“Io vivo in Italia circa sei mesi all’anno e quindi mi piacerebbe aprire una galleria proprio nella zona delle Langhe, in qualche modo trovo delle affinità con la mia terra”.
“Dalla Patagonia alle Langhe” (dal 6 luglio fino alla fine del mese alla Torre Campanaria di La Morra) è una mostra collettiva d’arte contemporanea che parte dalla Argentina con destinazione Italia. Questo viaggio comprende artisti che utilizzano diversi linguaggi per cercare un dialogo tra l’uomo e la natura.
Ventidue gli artisti in mostra: Amelia Gutiérrez, Ángeles Gutiérrez Urquijo, Carlos Scaramella, Claudia Ocanto, Cristina Tchinnosian, Enriqueta Gahan, Emma Herbin, Feny Parasole, Karina El Azem, Florencia Martínez, Horacio Inchausti, Laura Alvarez, Leticia Erroz, María Perazzo, Marisa Govin, Mona Suarez Lai, Nadia Bellani, Ocean Art, Rita Barbero Purpleryta, Silvia Barbotto, Stella Redruello, Tomas Benedit, Prebisch, María Jose Perez.