“Entra nel Museo Egizio più Antico del Mondo, Recentemente Rinnovato per il suo Bicentenario”

Titolo: “Entra nel Museo Egizio più Antico del Mondo, Recentemente Rinnovato per il suo Bicentenario”

Buon giorno cari lettori di Artuu.it! Oggi siamo lieti di condurvi tra le sale dell’antico Museo Egizio di Torino, affascinatevi con noi nel racconto di storia, arte e rivoluzione di questa preziosa perla di cultura ed egittologia.

Il Museo Egizio di Torino, situato nel cuore della città storica italiana, è il museo più antico al mondo interamente dedicato alla storia dell’antico Egitto. Quest’anno celebra il suo 200° anniversario con una rinnovata veste, grazie a un intervento di restauro e rinnovamento delle sue gallerie e con una serie di nuovi allestimenti e esposizioni di artisti contemporanei.

All’interno del Palazzo del Collegio dei Nobili, un edificio storico risalente al 17° secolo, il Museo Egizio ospita oltre 40.000 reperti, tra i quali resti mummificati, importanti testi scritti su papiro, una tomba intera trasferita al museo agli inizi del 20° secolo e un’ enigmatica scultura anonima di una donna, chiamata Hel, dedicata alle divinità di Menfi.

Il 20 Novembre è stata inaugurata al pubblico la nuova “Galleria dei Re”, parte di un progetto di ampliamento del museo attualmente guidato dallo studio olandese Office for Metropolitan Architecture (OMA). Il lavoro di OMA ha raddoppiato lo spazio della galleria, aggiungendo poco più di 550 metri quadrati e ha anche creato un nuovo ingresso diretto al Tempio di Ellesyia, un tempio scolpito nella roccia originariamente vicino al sito archeologico di Qasr Ibrim, donato all’Italia in seguito agli sforzi italiani per salvare i templi di Nubia da un’inondazione.

Le antiche opere d’arte egizia sono i gioielli di questo museo bicentenario. Pertanto, nell’ambito del progetto di rinnovamento, è stata posta una particolare attenzione a come presentare questi oggetti storici in un contesto contemporaneo, pur mantenendo una chiara connessione con il loro contesto originale. Come si può creare un’esperienza di visita coinvolgente, che concili la dimensione estetica con una profonda conoscenza storica?

La risposta a queste domande è la Galleria dei Re, un nuovo spazio espositivo progettato per rimettere in contatto le statue con il loro originale contesto tebano, piuttosto che esporle come semplici protagonisti di uno spettacolo contemporaneo. Per meglio contestualizzare queste statue, il design dello studio OMA si concentra su un passaggio gradiente dal buio alla luce, concetto che simboleggiava il processo di creazione in Egitto ed è spesso associato a re e divinità.

Parallelamente al rinnovamento del museo, sono state inaugurate anche due mostre d’arte contemporanea. La partecipazione allo sviluppo di un museo di tale antica tradizione da parte di artisti contemporanei è senza dubbio significativa; vede l’arte moderna dialogare con l’antica arte egizia, creando un ponte tra tempi e culture, tra passato e presente.

I riflessi delle luci offerti dalle superfici in alluminio e le informazioni dettagliate sui reperti contribuiscono a creare un’atmosfera vibrante e accogliente che invitano i visitatori a immergersi nell’avvincente mondo della storia dell’antico Egitto.

Il Museo Egizio è, dunque, un prezioso tesoro dell’arte e della storia, e, grazie a questo importante rinnovamento, risplende ancora una volta per illuminare il cammino verso la scoperta delle meraviglie dell’antico Egitto. Questo importante museo italiano continua a rinnovarsi, conservando vivo il fascino millenario dell’antico Egitto e offrendo al suo pubblico uno spazio in cui la storia incontra l’innovazione, l’arte antica dialoga con quella contemporanea e la tradizione si lega indissolubilmente con la modernità.

Il Museo Egizio di Torino, non solo uno dei più importanti musei italiani, ma un vero e proprio punto di riferimento nel campo dell’egittologia a livello mondiale, ci attende con la sua nuova veste, pronta ad offrirsi in tutta la sua bellezza ai numerosi visitatori che ogni anno arrivano da tutte le parti del mondo per ammirarne le collezioni.

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