Fondazione ICA Milano diretta da Alberto Salvadori raddoppia e presenta le nuove mostre con Riccardo Bennassi e Chemutai Ng’ok.
La programmazione 2023 di Fondazione ICA Milano è stata appena annunciata.
Due nuove mostre personali abiteranno gli spazi espositivi di Viale Orobia 26: Alberto Salvadori e il suo team hanno selezionato le opere di Riccardo Benassi e di Chemutai Ng’ok.
MORESTALGIA: LA PERSONALE DI RICCARDO BENASSI
Dal 24 gennaio al 18 marzo 2023 il piano terra accoglie l’esposizione Morestalgia di Riccardo Benassi, a cura di Alberto Salvadori.
Cuore pulsante della mostra è l’omonima installazione realizzata dall’artista nel 2019, che vede uno schermo led penetrabile dal corpo umano. Rievocando un sentimento nostalgico caratteristico dell’era post-internet e richiamando molte tematiche divenute comuni durante la pandemia, la mostra si dipana attraverso una narrazione liquida, arricchita da una selezione di opere presentate in Italia per la prima volta.
LA PRIMA PERSONALE DEL KENIOTA CHEMUTAI NG’OK
Al primo piano inaugura contestualmente An impression that may possibly last forever, personale dell’artista keniota Chemutai Ng’ok a cura di Chiara Nuzzi.
Il percorso espositivo riunisce dieci opere pittoriche realizzate appositamente per l’occasione e una selezione di 15 disegni che ripercorrono la pratica artistica di Ng’ok. Tra atmosfere oniriche e tensioni psicologiche, la personale milanese rievoca le dinamiche di potere che innervano le relazioni umane, trasmesse al pubblico attraverso audaci pennellate di colore.
LA FONDAZIONE ICA MILANO
Fondazione ICA Milano – Istituto Contemporaneo per le Arti è una fondazione privata non profit dedicata alle arti e alla cultura contemporanea, alla ricerca e alla sperimentazione, nella quale convergono diverse forze e tipologie di protagonisti del mondo dell’arte: artisti, collezionisti, professionisti del settore, appassionati.
Diretto da Alberto Salvadori, ICA è il primo Istituto Contemporaneo per le Arti che sorge al di fuori del mondo anglosassone, situato nell’ex area industriale di via Orobia a Milano.
L’attività dell’Istituto si sostanzia in un’offerta alla città e al pubblico, dove condivisione e partecipazione sono le parole chiave per comprenderne l’attitudine. Mostre, editoria d’arte, ceramica, cinema, performance, musica, letteratura, attività seminariali di divulgazione, formazione, educazione e molto altro ancora costruiranno un percorso improntato su interdisciplinarità e transmedialità.
Espressione di una precisa identità ‘milanese’ che storicamente mette in relazione l’iniziativa privata con la dimensione istituzionale, ICA trova ispirazione nella cultura del give back, ossia restituire per condividere.