New York: è nata la piattaforma che mette in contatto artisti non ancora rappresentati con gallerie e curatori in cerca di nuovi talenti. Si chiama foundwork.art!
Immaginate di essere un gallerista in cerca di artisti emergenti di talento, non ancora rappresentati da qualche concorrente, da esporre e promuovere. O di essere invece voi l’artista, determinato, pronto a partire, in cerca dell’art dealer in grado di darvi la spinta giusta per fare il primo passo. Foundwork.art nasce proprio per cancellare le distanze tra galleristi, curatori ed artisti della nuova generazione. Su foundwork.art galleristi e curatori possono cercare, dopo la registrazione al sito, artisti “svincolati” da altre gallerie per dare vita a rapporti professionale. Così come gli artisti in cerca di lavoro, una volta creato il profilo, possono mostrare il proprio lavoro, raccontare le proprie storie, pubblicare il proprio curriculum, per trovare l’art dealer giusto ad iniziare un percorso professionale.
La selezione degli artisti: non tutti sono ammessi!
Foundwork.art vuole essere una piattaforma innovativa destinata ad aprire le porte del mercato dell’arte ad un numero più ampio di attori rispetto a quello attuale. Uno strumento per agevolare i contatti tra galleristi ed artisti emergenti e dar vita a proficui rapporti lavorativi. Allo stesso tempo dare a chiunque la possibilità di registrarsi al sito avrebbe dato vita, secondo il fondatore e gallerista Adam Yokell, ad un calderone di artisti più e meno validi, poco funzionale all’obiettivo stesso del progetto: costruire una rete professionale di alto livello nel mercato dell’arte. Ad oggi lo scalino minimo richiesto agli artisti per iscriversi a foundwork.art è la partecipazione ad un MFA (Master of Fine Arts). Lo stesso Yokell ha dichiarato di essere assolutamente consapevole della presenza di moltissimi artisti estremamente validi e talentuosi in giro per il mondo che non hanno conseguito un MFA, esclusi dunque oggi da foundwork.art. La volontà è quella di trovare un’alternativa a questo primo modello di selezione, che permetta anche ad artisti non formati nel circuito universitario di iscriversi alla piattaforma.
I costi per gli iscritti
Fino al 2018 iscriversi ed utilizzare foundwork.art sarà completamente gratuito. A partire dal nuovo anno ci sarà da pagare un costo fisso mensile per usufruire dei servizi della startup del gallerista americano. Ma nessuna paura. A quanto pare il costo sarà di soli 5$ mensili.
Artsy ha parlato di foundwork.art in un interessante articolo. Leggilo qui!
Header via bedfordandbowery.com (Photo by Kavitha Surana)