Iniziano i nostri approfondimenti dedicati al mondo dell’artigianalità italiana, alla scoperta di realtà che operano in molteplici tessuti creativi, vere e proprie eccellenze uniche nel loro genere.
GLIP è un’eccellenza italiana nel settore dell’illuminotecnica, unendo artigianalità e innovazione tecnologica per creare soluzioni luminose su misura. Con un approccio che fonde design, tecnologia e personalizzazione, l’azienda ha illuminato progetti iconici in ambito residenziale, urbano e museale. Fondata nel 1996 da Alessandro Piovesan, GLIP nasce con una chiara vocazione: realizzare soluzioni luminose su misura, unendo la cura artigianale del dettaglio con la capacità di industrializzare il processo produttivo.
La luce diventa quindi un vero e proprio strumento progettuale capace di trasformare gli spazi, valorizzare l’architettura e migliorare la percezione visiva. Ogni progetto è il risultato di un dialogo tra tecnologia avanzata e sensibilità artistica, permettendo di creare corpi illuminanti altamente personalizzati. Questa filosofia ha portato l’azienda a diventare partner di importanti studi di architettura e design, con interventi che spaziano dalle residenze private di lusso alle grandi riqualificazioni urbane.
Per approfondire il valore di questo approccio e le prospettive di sviluppo dell’azienda, abbiamo intervistato Alessandro Piovesan, CEO di GLIP.

GLIP nasce nel 1996 con una visione ben precisa: unire artigianalità e innovazione tecnologica nell’illuminotecnica. Come è cambiato il vostro approccio progettuale nel tempo e quali sono oggi le vostre principali fonti di ispirazione?
La storia aziendale inizia nel 1996, un’epoca pionieristica per la tecnologia LED. Avevo 17 anni e un’idea chiara: entrare nel mondo dell’artigianato della luce. Mio padre Mirto mi ha sostenuto fin dall’inizio, permettendomi di sperimentare e sviluppare la mia visione. Da un piccolo laboratorio, abbiamo costruito un’azienda capace di confrontarsi con architetti e designer di fama internazionale.
Oggi il nostro approccio combina competenze artigianali con metodologie industriali avanzate. Sebbene siamo cresciuti e strutturati con procedure di livello internazionale, la nostra essenza non è cambiata: rimaniamo artigiani della luce, con la stessa passione per la cura del dettaglio e la personalizzazione su misura.
Il concetto di “sartorialità della luce” è centrale nella vostra filosofia. In che modo riuscite a coniugare la personalizzazione artigianale con un processo produttivo industrializzato?
Abbiamo sviluppato piattaforme di prodotto modulari, che ci permettono di realizzare soluzioni flessibili e altamente personalizzabili. È come avere un telaio di alta qualità su cui possiamo lavorare con diverse finiture, materiali e ottiche, adattando ogni elemento alle esigenze specifiche di un progetto.
Accanto alle nostre soluzioni standard, offriamo la possibilità di personalizzare ogni dettaglio, dalle dimensioni alle finiture uniche, fino all’integrazione con materiali speciali. In questo modo, riusciamo a mantenere la qualità artigianale, pur garantendo processi produttivi efficienti e scalabili.

GLIP ha illuminato alcuni dei più importanti progetti architettonici, dalle navi di lusso ai musei, fino alle grandi riqualificazioni urbane. C’è un intervento che ritiene particolarmente significativo dal punto di vista artistico?
Un progetto che considero emblematico è l’illuminazione della promenade di Breil-sur-Roya, in Francia. Qui, abbiamo lavorato con lo studio Dedalo Architetti Associati per creare un sistema luminoso ispirato alla forma e al concetto del diapason, trasformando la luce in un elemento narrativo e musicale.
L’obiettivo del progetto era quello di riqualificare la sponda ovest del lago, restituendo all’area una nuova identità visiva e funzionale. L’illuminazione non è stata pensata solo per garantire visibilità, ma come parte integrante del paesaggio, capace di dialogare con gli elementi architettonici e naturali circostanti.
L’illuminazione è sempre più al centro di un discorso legato al benessere umano. In che modo GLIP sta affrontando il tema dello Human Centric Lighting?
Il concetto di Human Centric Lighting (HCL) è fondamentale nel nostro approccio. La luce incide direttamente sul benessere delle persone, regolando i ritmi circadiani e influenzando le funzioni cognitive. Per questo, sviluppiamo soluzioni che modulano intensità e temperatura colore, adattandosi alle esigenze degli ambienti e degli utenti.
Abbiamo avviato una collaborazione con l’Università Iuav di Venezia per integrare questi principi nella progettazione illuminotecnica. Inoltre, stiamo lavorando a un progetto pilota per la metropolitana di Roma, studiando un’illuminazione che possa ridurre la sensazione di separazione tra spazi interni ed esterni, migliorando il comfort visivo dei passeggeri.

GLIP ha ottenuto diversi riconoscimenti nel settore dell’illuminotecnica e continua a espandersi a livello internazionale. Quali sono le prossime sfide e le direzioni future dell’azienda?
L’espansione internazionale è un obiettivo chiave per il futuro di GLIP. Abbiamo recentemente aperto una sede commerciale a Londra, un punto di partenza strategico per entrare nei mercati di Dubai, Abu Dhabi e della Svizzera.
Al tempo stesso, continuiamo a investire nella ricerca e nell’innovazione, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e all’efficienza energetica. La nostra ambizione è mantenere il nostro ruolo di ‘sarti della luce’, combinando qualità artigianale e soluzioni all’avanguardia per progetti sempre più complessi e personalizzati.
Se dovesse definire GLIP con una metafora artistica, quale sarebbe?
GLIP è come un incisore su metallo prezioso: lavoriamo con la materia della luce, plasmandola con precisione e cura artigianale. La tecnologia LED e i materiali che utilizziamo sono le nostre materie prime, su cui incidiamo trame luminose uniche e personalizzate.
Il nostro obiettivo non è solo illuminare, ma creare vere e proprie ‘sculture di luce’, capaci di valorizzare gli spazi e migliorare l’esperienza visiva delle persone. La luce diventa così un elemento espressivo e progettuale, un segno distintivo che caratterizza ogni nostro intervento.”
L’approccio di GLIP all’illuminotecnica si distingue per la capacità di coniugare innovazione e personalizzazione, mantenendo un forte legame con l’artigianalità. Dalla progettazione di ambienti urbani alla ricerca sul Human Centric Lighting, l’azienda continua a esplorare nuove possibilità per valorizzare gli spazi attraverso la luce. Un percorso in cui tecnologia e design si intrecciano, trasformando ogni progetto in un’opera luminosa su misura.