Per la 17° edizione della Giornata del Contemporaneo musei, gallerie, fondazioni, associazioni, spazi d’artista, in Italia e non solo, aprono al pubblico per celebrare l’arte contemporanea.
Sabato 11 dicembre 2021 torna La Giornata del Contemporaneo, promossa dall’associazione AMACI e con il patrocinio della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
AMACI raccoglie 24 musei d’arte contemporanea più importanti d’Italia, un punto di riferimento per lo studio e la promozione della ricerca artistica contemporanea in Italia e all’estero.
La manifestazione pensata in presenza, pur conservando un formato ibrido per agevolare la partecipazione sia online che offline, ha per tema il performativo che accompagnerà e coordinerà tutte le istituzioni associate, inteso sia come esperienza del performer sulla scena, sia come urgenza di considerare nuovi modi di interazione con il pubblico attraverso lo spazio.
Ecco una selezione dei musei in Italia da non perdere durante la Giornata del Contemporaneo!
A milano il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea apre al pubblico il 27 novembre con le mostre La verità anche a scapito del mondo, una personale dell’artista e attivista Tania Bruguera le cui performance e installazioni sono impegnate nella vita politica quotidiana, e Project Room | Casa Azul con le fotografie dell’attivista Giulia Iacolutti, che, in occasione della Giornata del Contemporaneo, l’11 dicembre guiderà un laboratorio sulla gestualità dell’affetto, a cui potranno partecipare persone con e senza disabilità.
Dal 15 ottobre è in corso alla GAMEC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea la mostra Nulla è perduto. Arte e materia in trasformazione, che mette in risalto il legame da sempre esistente tra gli artisti e la trasformazione della materia.
Ci si sposta a Torino, dove al Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli è presentata la personale dell’artista Otobong Nkanga. Corde che si arricciano attorno alle montagne, un progetto site-specific che affronta temi legati alla crisi ambientale e alla sostenibilità, mentre la GAM – Galleria d’Arte Moderna promuove sabato 11 dicembre una giornata a ingresso gratuito alle collezioni permanenti e alle mostre Una collezione senza confini. Arte internazionale dal 1990, Luigi Ontani. Alam Jiwa & Vanitas, Alessandro Sciaraffa. Sinfonia e Claudio Parmiggiani.
Al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna è possibile visitare due mostre, aperte fino a gennaio 2022: Hidden Displays 1975-2020. Progetti non realizzati a Bologna, dove scoprire progetti artistici che non sono mai stati realizzati sul suolo bolognese, al fine di valorizzarli, e in occasione di FOTO/INDUSTRIA ospita Jan Groover. Laboratory of Forms, le cui opere hanno un rimando ai quadri rinascimentali.
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A Prato il Centro Pecci festeggia la giornata del contemporaneo con la mostra Poems I Will Never Release, una retrospettiva dedicata all’artista Chiara Fumai, prematuramente scomparsa, che raccoglie tutte le opere e le performance realizzate in pochi anni che hanno lasciato un segno indelebile.
Si prosegue a Roma, con il Museo Museo d’Arte Contemporanea MACRO, all’interno del quale si sviluppa il progetto The Extra Geographydel collettivo Sublime Frequencies, una mostra che mescola suoni, luoghi e tecnologie creando un’esperienza sensoriale intensa, e il Museo nazionale delle arti del XXI secolo MAXXI, con le mostre in corso Thomas Hirschhorn The Purple Line e Sebastião Salgado Amazônia, che immerge il visitatore all’interno della foresta con fotografie e linguaggi sonori.
Nel centro storico di Napoli, anche il Museo Madre con Utopia Distopia: il mito del progresso partendo dal Sud, presenta una mostra basata sull’ideologia del progresso, che indaga le pratiche contemporanee che hanno suscitato cambiamenti sociali, soprattutto nel Mezzogiorno, quali urbanizzazione e industrializzazione.
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Come ultima tappa da percorrere, c’è il MUSMA, unico museo in grotta al mondo dedicato alla scultura moderna e contemporanea. Situato nel cuore dei Sassi di Matera, in occasione della Giornata del Contemporaneo, inaugura la mostra Il tempo se ne va, un progetto performativo di Giovanni Gaggia, in cui l’intimità della danzasi estende alla collettività, mettendo al primo posto la pratica relazionale.
Non resta che scegliere dove celebrare la tua Giornata del Contemporaneo!
Cover Photo Credits: Armin Linke per la Diciassettesima Giornata del Contemporaneo, Jurong Bird Park, Singapore, 1999 – 2021. Courtesy amaci.org