“I volti della bellezza del Gianbecchina” a “Percorsi Visivi” di Montevago

Il museo en plein air “Percorsi Visivi” nel vecchio centro di Montevago (AG) si arricchirà dal 23 luglio di cinque opere del Maestro Gianbecchina, pittore nato a Sambuca di Sicilia che negli anni ’40 ha aderito al movimento artistico milanese “Corrente” opponendosi al formalismo e alla retorica dell’arte del Novecento.

Le cinque gigantografie che verranno esposte raffigurano i volti degli uomini e delle donne siciliane, e sono una testimonianza della bellezza e della difficoltà della vita contadina. I volti ritratti da Gianbecchina appartengono alla terra del Belìce, un’area che ha sofferto molto ma che ha sempre cercato di riscattarsi.

Il critico d’arte Prof. Tanino Bonifacio ha selezionato queste cinque opere per il loro realismo lirico, veicolo di emozioni profonde e genuine. Gianbecchina, con il suo personale tratto linguistico, riesce a catturare l’essenza dei soggetti rappresentati, mostrando volti segnati dalla fatica e gesti colmi d’amore. La sua partecipazione al movimento “Corrente” ha segnato la sua carriera, influenzandolo a rifiutare le convenzioni artistiche dell’epoca per abbracciare una forma d’arte più autentica e vicina alla realtà vissuta.

Il museo en plein air “Percorsi Visivi”, situato nel cuore del Belìce, continua quindi a evolversi, aggiungendo alla sua collezione opere di artisti come Gianbecchina. Questo spazio ha già ospitato figure come Bruno D’Arcevia e Bruto Pomodoro, e ora con Gianbecchina si arricchisce ulteriormente, offrendo ai visitatori un percorso artistico che celebra la memoria del suo territorio.

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